Ci siamo quasi: dal 20 al 24 gennaio l’élite politica e imprenditoriale mondiale si concentra a Davos, in Svizzera, per l’incontro annuale del World Economic Forum. Ma cosa succederà davvero?Ecco una guida privilegiata a Davos, in cinque domande e risposte.
Chi ci andrà?
Tremila esponenti dell’élite politica e imprenditoriale mondiale. Tra i nomi più noti degli Stati Uniti figurano: Jamie Dimon, Ceo di JPMorgan, Satya Nadella, Ceo di Microsoft, Dara Khosrowshahi, Ceo di Uber e David Solomon, Ceo di Goldman Sachs. Ma puoi incontrare chiunque, dai Ceo di Zoom o TikTok ad accademici come Larry Summers o Adam Grant, fino a leader politici come il presidente argentino Javier Milei e forse, il neo-insediato presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha già partecipato due volte. Circa 20.000 persone in più andranno a Davos per gli innumerevoli eventi collaterali, nonostante non siano state invitate al meeting principale.
Chi non andrà?
Nonostante tutta la sua attrattiva, ad alcune persone non piace (essere viste a) Davos. Il Ceo di Tesla e consigliere di Trump Elon Musk ha espresso il suo disprezzo per il World Economic Forum. Il suo collega leader del Department of Government Efficiency Vivek Ramaswamy ha persino fatto causa al WEF per averlo nominato Young Global Leader.
E se Davos vuole essere una piattaforma per l’incontro dei leader mondiali, negli ultimi anni politici e imprenditori russi come il presidente Vladimir Putin sono stati tagliati fuori a causa della guerra della Russia in Ucraina. Mentre il leader della Corea del Nord Kim Jong-Un una volta non è stato invitato, dopo un test nucleare vietato.
Dove andare mentre sei a Davos?
Il Davos Congress Centre è l’epicentro dell’azione e il cuore del perimetro di sicurezza. È il luogo in cui si svolgono la maggior parte delle sessioni ufficiali dell’Annual Meeting, come i discorsi dei presidenti, le riunioni dei Ceo del settore o i panel televisivi. Il secondo posto in cui recarsi è l’Hotel Steigenberger-Belvedère, così come molti altri hotel di lusso, come l’Hilton, l’Ameron, il Waldhuus o il Morosani, dove aziende di ogni genere organizzano i loro eventi collaterali e affittano camere e suite per incontri di lavoro individuali. Di notte, il Piano bar è il preferito dai fan e diversi personaggi di spicco, come George Soros, Bono o Bill Gates, organizzano cene private in tutti i tipi di chalet.
Cosa evitare?
Sciare. Ubriacarsi. Prendere un’auto, almeno se vuoi ottenere un ritorno sul tuo investimento. L‘iscrizione al World Economic Forum costa tra 100.000 e 1 milione di dollari l’anno e le camere d’albergo a Davos arrivano facilmente 3.000 dollari a notte, il che significa che il tempo è denaro mentre sei a Davos per il WEF.
L’ultima cosa che vuoi fare, quindi, è andare a sciare. Anche ubriacarsi è una cattiva idea. C’è il rischio reputazionale di essere ripresi dalle telecamere e, forse, di un mal di testa, dato che Davos è una città ad alta quota. Anche prendere la macchina è una cattiva idea, poiché le strade sono notoriamente intasate. Il modo più veloce per arrivare ovunque è camminare.
Cosa aspettarsi se si è un novellino?
Essere sopraffatto. Questo è l’unico posto al mondo in cui incontrerai così tante persone con un patrimonio netto elevato e persone influenti in un posto così piccolo. Potresti anche rimanere stupito da quanto sia scivolosa Davos, letteralmente. La città non usa il sale per pulire le strade quando nevica, il che significa che le vie sono spesso ghiacciate o fangose.
L’articolo originale è su Fortune.com
FOTO: OLYASOLODENKO VIA GETTY