Ancora una volta la volontà è quella di condividere le informazioni sulla propria salute. Ma a colpire sono anche i tempi scelti dalla principessa del Galles: Kate Middleton ha infatti fatto il suo nuovo annuncio sui social dopo una visita ufficiale all’ospedale Royal Marsden di Chelsea di Londra, struttura che l’ha seguita in questi mesi i trattamenti. “È un sollievo essere ora in remissione” dal tumore “e rimango concentrata sulla guarigione”.
“La gioia contenuta ma piena di speranza di Kate è quella che prova chi si proietta nella nuova vita dopo la paura del cancro”, dice a Fortune Italia Elisabetta Iannelli, segretario generale Favo (Federazione delle associazioni di volontariato in oncologia) e una diagnosi di tumore al seno metastatico arrivata a 24 anni. “Kate continua a trasmettere speranza con grande equilibrio e le sue dichiarazioni sono infusioni di fiducia in un futuro possibile per le persone malate di cancro che sono confortate nel riprogettare la loro vita”.
Il tumore, le cure e la nuova normalità
“Come chiunque abbia ricevuto una diagnosi di cancro saprà, ci vuole tempo per adattarsi a una nuova normalità“, ha scritto la principessa del Galles nel suo post, firmato C, dicendosi comunque impaziente di vivere “un anno appagante. C’è molto da aspettarsi”, ha concluso.
Nel suo post su X Kate Middleton ha voluto ringraziare “tutti per il continuo supporto”, in particolare chi si è preso cura di lei: “Volevo cogliere l’occasione per ringraziare il Royal Marsden per essersi preso cura di me così bene durante l’anno appena trascorso. I miei più sentiti ringraziamenti vanno a tutti coloro che hanno camminato silenziosamente al fianco di William e me, mentre affrontavamo tutto. Non avremmo potuto chiedere di più. L’assistenza e i consigli che abbiamo ricevuto durante il mio periodo da paziente sono stati eccezionali. Nel mio nuovo ruolo di Joint Patron del Royal Marsden la mia speranza è che, supportando la ricerca innovativa e l’eccellenza clinica, nonché promuovendo il benessere dei pazienti e delle famiglie, potremmo salvare molte più vite e trasformare l’esperienza di tutti coloro che sono stati colpiti dal cancro”.
I precedenti
Nel marzo scorso, dopo una prolungata assenza dalle scene che aveva alimentato gossip e illazioni, Kate Middleton aveva annunciato in un video shock alla Bbc di aver ricevuto una diagnosi di cancro e di aver subito un intervento chirurgico addominale in gennaio. “All’epoca – ha detto – si pensava che la mia condizione non fosse cancerosa. L’intervento ha avuto successo, tuttavia dopo l’operazione il cancro era presente. La mia équipe medica mi ha quindi consigliato di sottopormi ad un ciclo di chemioterapia preventiva. E ora sono nelle prime fasi di quel trattamento”, ha rivelato dal giardino di Adelaide Cottage, a Windsor, dimagrita ma composta e sorridente.
Poi, a settembre, con un nuovo video su X Kate Middleton annunciava di aver terminato la chemioterapia. “La vita come la conoscete può cambiare in un istante e noi abbiamo dovuto trovare un modo per navigare in acque tempestose e strade sconosciute”, ha raccontato all’epoca, riallacciando il dialogo con i sudditi e con i pazienti di tutto il mondo.
La remissione
Ma cosa vuol dire essere in remissione dal cancro? “Remissione completa vuol dire che al momento della visita e degli esami strumentali non ci sono più i segni della malattia, che invece c’erano prima dei trattamenti antitumorali, tra cui la chemioterapia. Si tratta di un buon presupposto verso la guarigione, che per la principessa Kate ancora non è dimostrata. Ecco perché ha detto, rivolta a medici e pazienti, che tornare alla normalità oggi è la vera sfida”, spiega Massimo Di Maio, presidente eletto Aiom (Associazione italiana di oncologia medica), parlando con Adnkronos Salute.
Per la principessa ora è prevedibile un lungo periodo di follow-up, con controlli clinici e strumentali che la vedranno impegnata almeno 4-5 anni, “anche se molto dipende dal tipo di tumore”, aggiunge l’oncologo.
L’importanza delle cure e quella delle parole
Nella prima visita nel ‘suo’ ospedale non da paziente, la Bbc testimonia che la principessa si è fermata a parlare con una donna: “Mi dispiace. Vorrei poter fare di più per aiutare”, le ha detto. “Volevo venire e mostrare il mio sostegno per lo straordinario lavoro che si sta svolgendo qui e per coloro che stanno affrontando un trattamento e attraversando un momento così difficile”, ha spiegato alla sua interlocutrice. “C’è luce alla fine del tunnel”, ha poi aggiunto, augurandole buona fortuna: “Sei in ottime mani”.
Infusioni di fiducia e speranza importanti per i pazienti impegnati in un cammino difficile. “Il delicato ruolo di chi, come Kate, ha i riflettori mediatici puntati su di sé può essere motore di cambiamento culturale e sociale che contribuisce a superare lo stigma e a prevenire ingiustizie e discriminazioni. E tutto questo significa migliorare la vita delle persone che affrontano il cancro”, conclude Elisabetta Iannelli.