We Inform, editore di Fortune Italia, ha conseguito la UNI/PdR 125:2022, prestigiosa certificazione per la parità di genere.
Un riconoscimento che testimonia l’impegno concreto dell’azienda nella creazione di un ambiente di lavoro equo e inclusivo, in linea con l’obiettivo 5 dell’Agenda 2030 dell’Onu che si propone di eliminare ogni forma di discriminazione e violenza per tutte le donne.
La certificazione, rilasciata da RINA – gruppo multinazionale di certificazione attivo in più di settanta paesi -, premia il lavoro autentico del Gruppo nell’implementazione di politiche di gender equality e di empowerment femminile nelle aree strategiche della UNI/PdR 125:2022: cultura e strategia, governance, processi HR, opportunità di crescita e inclusione delle donne in azienda, equità remunerativa per genere, tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro.
“Siamo felici di aver certificato We Inform secondo la UNI/PdR 125:2022 volta ad attestare l’adozione di un sistema di gestione a tutela della discriminazione di genere, a conferma dell’impegno dell’azienda verso il benessere delle sue persone – ha aggiunto Daniela Asaro, Head of Italy Certification Commercial Development & Monitoring di RINA -.Questo risultato, appunto, riflette l’impegno concreto del Gruppo editoriale nel creare un ambiente inclusivo, che valorizza la diversità e supera ogni stereotipo legato al genere, all’identità e all’espressione. We Inform, con il conseguimento di questa certificazione, intraprende un percorso di miglioramento che influisce positivamente sia sulle performance sia sulla reputazione, dimostrando che è possibile coniugare crescita e progresso sociale.”
“Aver accompagnato We Inform nell’ottenimento della certificazione per la parità di genere è stato un percorso di grande valore – commenta Anita Falcetta, consulente DE&I ed esperta di Comunicazione di Parità -. Il raggiungimento della certificazione per la parità di genere da parte di We Inform rappresenta un segnale positivo per l’intero settore editoriale e contribuisce a promuovere una cultura di inclusione attraverso il coinvolgimento di tutti i suoi stakeholder, interni ed esterni.”
We Inform si impegna a promuovere la parità di genere attraverso l’adozione di best practices nei processi interni e la realizzazione di iniziative di valore. Degne di nota, Most Powerful Women (MPW) e Best in Diversity & Inclusion.
Most Powerful Women, è una prestigiosa lista stilata dalla rivista economica Fortune Italia che celebra le donne leader più influenti al mondo nei settori del business, della politica, della tecnologia e di altri ambiti di rilievo. È inoltre un canale dove mensilmente vengono approfonditi temi attraverso eventi (fisici e digitali), interviste e approfondimenti. MPW di Fortune ha avuto un impatto significativo sul tema della diversity, equity & inclusion (DE&I), sia direttamente sia indirettamente, promuovendo una maggiore consapevolezza e incentivando azioni concrete da parte delle leader e delle aziende rappresentate.
Con Best in Diversity & Inclusion, il ranking che misura equità e inclusività delle aziende italiane, Fortune Italia propone un percorso di audit – in partnership con RINA – e una valutazione dell’impatto aziendale e sociale delle politiche di inclusione e della capacità delle organizzazioni di comunicarlo.
Con l’Associazione Women Of Change Italia, We Inform ha intrapreso un percorso di formazione tecnica sul sistema di parità di genere in conformità alla UNI/PdR 125:2022 e una formazione più generale su tematiche inerenti alla DE&I. Entrambi i percorsi sono rivolti a tutta la popolazione aziendale.
L’azienda si impegna a monitorare costantemente le azioni pianificate e i risultati raggiunti, con l’obiettivo di garantire un ambiente di lavoro sano, equilibrato e rispettoso. Rilevanti, in tal senso, la politica adottata sulla tolleranza zero delle violenze e molestie sui luoghi di lavoro, e il prelativo piano di prevenzione.
We Inform intende lanciare un messaggio per vincere la sfida della diversity anche nell’Editoria, amplificando la voce delle donne e incrementando la loro presenza nelle posizioni di leadership.