Con oltre 35 anni di esperienza nei settori dedicati all’estrazione di materiali preziosi dal sottosuolo, sono sempre stato alla ricerca della prossima grande opportunità. Mi piace pensare che siamo alla caccia dei “metalli del futuro”, quelli che alimenteranno la nostra economia globale e contribuiranno a rendere il nostro mondo più pulito e sostenibile. Alcuni anni fa, mi sono imbattuto in elementi con il potenziale di ridefinire lo scenario geopolitico: le terre rare. Il presidente eletto Donald Trump ha nuovamente mostrato interesse per l’acquisto della Groenlandia, che possiede anche uno dei più grandi giacimenti conosciuti di terre rare al mondo.
Coincidenza? Non credo. Ovviamente, potrebbe esserci dell’altro dietro questa storia e non ho accesso diretto a Trump o al suo entourage, ma posso offrire la prospettiva di un CEO del settore minerario—sono alla guida di Critical Metals Corp.—e questo, in questo caso, conta.
I ban cinesi e la visita di Trump
Oggi non si può parlare di terre rare senza menzionare la Cina, il principale produttore mondiale, che controlla oltre il 90% del mercato. Lo scorso mese, la Cina ha annunciato il blocco delle esportazioni di alcuni minerali e metalli rari verso gli Stati Uniti. Tra questi figurano gallio (essenziale per la produzione di chip e applicazioni militari), germanio, antimonio e altri materiali con utilizzi sia militari che civili.
Questa decisione arriva in un momento in cui si parla molto di Trump e del suo interesse per l’acquisto della Groenlandia, recentemente visitata da Donald Trump Jr. Credo che ciò sia in parte legato al Progetto Tanbreez, un importante giacimento di terre rare situato in Groenlandia, con oltre 4,8 miliardi di tonnellate di materiale potenziale. Questo rappresenta uno dei più grandi giacimenti di terre rare al mondo; proprio lo scorso autunno è stata scoperta lì una delle concentrazioni di gallio più elevate.
Una doverosa precisazione: la mia azienda, fondata lo scorso anno attraverso una fusione, è specializzata in metalli e minerali critici e ha acquisito la quota di controllo del Tanbreez la scorsa estate. Questo significa anche che conosco bene le ricchezze sotterranee della Groenlandia.
I ’17 potenti’ e la loro importanza
Sebbene le origini delle terre rare—un gruppo di 17 elementi della tavola periodica, che chiamo affettuosamente i “17 potenti”—risalgano alla loro scoperta nel XVIII secolo, restano ancora ampiamente incomprese. Nonostante il nome, sono in realtà abbastanza comuni in natura. Tuttavia, a causa della loro bassa concentrazione nei minerali e della rapida ossidazione, sono estremamente difficili da estrarre. Vengono suddivise in due categorie: terre rare leggere e terre rare pesanti, con una capacità di raffinazione particolarmente limitata per le seconde.
Questi elementi sono fondamentali per le tecnologie di nuova generazione. Contribuiscono a ridurre le emissioni, il consumo energetico e a migliorare efficienza, prestazioni e sicurezza. Sono essenziali anche per realizzare prodotti più leggeri e compatti.
Rafforzare la sicurezza nazionale in Occidente
Alla fine, credo che Trump riconosca l’importanza strategica delle terre rare, poiché sono vitali per l’industria della difesa statunitense e per la sicurezza nazionale. L’industria della difesa degli Stati Uniti ha urgente bisogno di queste risorse.
Le terre rare leggere sono principalmente utilizzate per la produzione di magneti, fondamentali nei motori dei veicoli elettrici, nelle apparecchiature mediche, nelle turbine eoliche e nei sistemi di archiviazione dati. Tuttavia, le più rare terre rare pesanti sono cruciali per gli armamenti pesanti e, quindi, per la difesa nazionale.
Le terre rare pesanti sono componenti essenziali in numerosi sistemi militari avanzati, tra cui gli aerei F-35 Lightning II, i droni e i sottomarini delle classi Virginia e Columbia.
Per questo motivo, il Dipartimento della Difesa ha intensificato il focus sulle filiere produttive interne per garantire l’accesso continuo ai materiali necessari per i sistemi d’arma strategici.
Con il Pentagono che prevede un aumento significativo degli F-35 nei prossimi decenni, assicurare un approvvigionamento affidabile di terre rare pesanti sarà cruciale. A tal proposito, il giacimento Tanbreez in Groenlandia ha una concentrazione particolarmente elevata di questi elementi.
Gli Stati Uniti restano una potenza solida. Tuttavia, le battaglie future potrebbero essere vinte o perse non in base alla forza attuale, ma in base all’accesso e all’uso strategico dei ’17 Potenti’.
Tony Sage è CEO ed executive chairman di Critical Metals Corp.
Questa storia è stata originariamente pubblicata su Fortune.com.