Quando fuori fa freddo l’idea di liberarsi di tensioni e tossine in un bozzolo caldo e asciutto appare decisamente seducente. Ma gli appassionati di sauna farebbero bene a seguire attentamente le istruzioni: stare troppo a lungo in una sauna, infatti, può esporre al rischio di colpo di calore. E questo specialmente se, quando si entra, non si è ben idratati. Il monito arriva dai medici che hanno curato una donna di 70 anni, ricoverata in ospedale dopo una seduta eccessivamente prolungata nella sauna. Il caso è descritto su ‘BMJ Case Reports’.
Protagonista della vicenda, una donna di circa 70 anni trovata priva di sensi nella sauna della sua palestra, dove aveva fatto esercizi di stretching per circa 45 minuti. La temperatura corporea della paziente era di 42 °C (quella normale è di 36,4 °C), la pressione estremamente bassa e la frequenza cardiaca molto elevata. La donna avuto una crisi epilettica dopo il suo arrivo al pronto soccorso.
Come raccontano i sanitari, la paziente (con una diagnosi di diabete di tipo 1 e ipotiroidea) è stata rapidamente raffreddata con asciugamani bagnati e un ventilatore, inoltre le sono stati somministrati liquidi per via endovenosa. Gli esami del sangue hanno rivelato malfunzionamenti renali ed epatici. La paziente ha ripreso conoscenza entro 2 ore dal raggiungimento della normale temperatura corporea, ma è rimasta confusa e assonnata per 2 giorni. Al terzo giorno la situazione si è risolta; il suo ricovero è durato 12 giorni. A distanza di 26 giorni dal malore si era più o meno ripresa completamente, fatta eccezione per un po’ di affaticamento e un lieve disturbo della funzionalità epatica.
Per quanto ne sanno gli autori, sono stati segnalati solo altri 9 casi simili di malore dopo un uso eccessivamente prolungato della sauna (ma 3 di queste persone sono morte). “Una volta che si è verificato un colpo di calore, il fattore determinante per l’esito è la rapidità con cui un paziente viene raffreddato, poiché il tempo trascorso con una temperatura corporea interna troppo elevata è correlato al grado di danno cellulare”, sottolineano i medici. “La mia esperienza – commenta la paziente – evidenzia i pericoli delle saune, ma anche quanto sia importante essere completamente idratati quando si entra in una sauna”. Oltre che dei regolari controlli da parte del personale addetto.