Ti è mai capitato di alzarti dal letto, indossare tuta e scarpe da ginnastica, poi controllare le e-mail e pensare: “No, oggi non riesco ad allenarmi?“. Beh, non sei il solo. Zipporah “Zip” Allen, 44 anni, come la maggior parte di noi, ha guardato il suo calendario, ha visto una giornata piena di riunioni e si è chiesta dove infilare i suoi 30 minuti di corsa.

Ebbene, come ha detto a Fortune Allen troverà sempre il tempo, anche se significa uscire di casa alle 5 del mattino (o anche alle 4 durante l’allenamento per la maratona). Il fatto è che Zip Allen è il Chief Business Officer di Strava.
Se sei uscito per una di quelle corsette mattutine, avrai sentito parlare di Strava, un’app di monitoraggio del fitness molto nota tra i fan dell’esercizio fisico, usata per correre, camminare e andare in bicicletta. Ma potresti conoscerla anche se il tuo sport preferito è Pilates, CrossFit, nuoto, sollevamento pesi, o pattinaggio a rotelle (però sì, anche questi sono tutti tracciabili sull’app). Strava ha oltre 135 milioni di utenti in tutto il mondo e attualmente si colloca al 17° posto nelle app per la salute e il fitness sull’App Store, quindi anche se preferisci non fare sport, potresti comunque averne sentito parlare.

Essendo il CBO della nota azienda, oltre a essere mamma di due bambini e moglie di un uomo con cui dice di “continuare a voler restare sposata”, Allen, che vive in California, si tiene impegnata. In qualche modo, per qualche motivo, la manager trova dei ritagli nella sua settimana per allenarsi per maratone e corse di trail da 50 km. “Richiede un po’ di pianificazione… ma lavoro un numero esorbitante di ore a settimana e riesco a inserire” l’esercizio. E davvero, se ci riesce lei, chiunque può. “La mia routine di allenamento è la mia maschera di ossigeno”.

Allen è ben lungi dall’essere la prima donna d’affari di successo ad amare la corsa. Priscilla Almodovar, Ceo di Fannie Mae, in precedenza aveva dichiarato a Fortune di “amare la corsa”, mentre il Ceo del centro ricreativo David Lloyd Leisure Center e maratoneta Glenn Earlam aveva dichiarato a Runner’s World di “dover fare esercizio”. “È una parte fondamentale dell’equilibrio nella mia vita, e vale per molti Ceo che conosco”, ha affermato.

Dal canto suo, il Ceo di Strava, Mike Martin, ha persino corso la sua prima maratona quest’estate. Quindi, di cosa si tratta? “Mia madre dice: devi prima indossare la tua maschera d’ossigeno per poter aiutare gli altri. La mia routine di allenamento è la mia maschera d’aria”, ha spiegato Allen. Le sue corse regolari la facevano sentire “più equilibrata e più resiliente”.

Ma non è sempre stato così: Allen non ha iniziato a correre fino ai 40 anni e aveva appena iniziato a lavorare a Strava. “Per me era davvero importante capire il nostro prodotto, la nostra comunità e le nostre motivazioni”, ha raccontato. Così ha fatto un giro di due miglia intorno a casa sua. “Ho faticato così tanto… a ogni passo pensavo, ‘Lo odio'”. Ma ha deciso di continuare, scoprendo alla fine che le “piaceva davvero”. Da lì si è allenata per la sua mezza maratona e poi l’anno scorso, a 43 anni, ha corso la maratona TCS di New York. Allenarsi la rende “un capo, una collega, un’amica, una moglie, una figlia e una mamma molto migliore”, ha spiegato.
“Ho più energia, sono più sana, sono più ottimista, sono più in grado di affrontare eventi imprevisti, dormo molto meglio”.

Come inserire l’esercizio fisico in un calendario frenetico

Dare la priorità all’esercizio può comunque rivelarsi difficile per manager e persone molto impegnate. Quindi Allen ha condiviso i suoi suggerimenti per inserire l’allenamento in un calendario affollato. Innanzitutto occorre “calendarizzalo”, ha detto Allen. “Se non è nel mio calendario, non succederà”.

Correre per prima cosa al mattino aiuta anche ad assicurarsi che sia una priorità, ha aggiunto. Allen frequenta anche lezioni di Pilates almeno tre volte a settimana per aumentare la forza in modo da poter aumentare il chilometraggio mentre si allena per una corsa di 50 km a marzo. Mette presto la sveglia per andare alla lezione delle 5.30 o delle 6 del mattino in modo che il suo allenamento sia terminato prima che inizi la  giornata lavorativa.

“Se salti un allenamento, non è la fine del mondo, torna semplicemente in carreggiata e fai quello successivo”.
I micro-movimenti, allenamenti sotto i 20 minuti, possono anche essere più facili da inserire in un calendario che sta scoppiando. Questo è qualcosa che funziona per Allen, ad esempio, se ha 20 minuti prima di andare a letto.

Come mantenersi motivati

Anche se hai trovato 40 minuti qua e là per allenarti, è impossibile attenersi a un programma di esercizi senza una forte motivazione. Allen afferma che la funzione obiettivi di Strava la aiuta a rimanere sulla buona strada.
“Ho un obiettivo di chilometraggio settimanale che voglio raggiungere e un numero di lezioni di Pilates settimanali che voglio seguire. Questo è positivo, perché mi mantiene responsabile”, ha affermato la manager.

Il rapporto annuale di Strava ha anche scoperto che sempre più persone, soprattutto donne, si iscrivono a club di corsa, un altro modo per restare focalizzati sull’obiettivo. Allen ha avviato il suo club di corsa per mamme chiamato “Mothers On The Run”. “Ho la responsabilità delle mie amiche che mi aspettano all’angolo”, ha spiegato. “Dobbiamo presentarci, perché altre persone ti manderanno un messaggio se non lo fai”.
Questa responsabilità è particolarmente importante quando si allaccia le scarpe alle 5.15 del mattino.

L’articolo originale è su Fortune.com