Certo, la stagione delle feste è stata frenetica. Ma il progetto di tornare in forma nel nuovo anno può avere risultati particolarmente positivi per la nostra salute. Stando a uno studio Pew Research condotto lo scorso gennaio, l’87% degli intervistati che avevano stilanto una lista dei buoni propositi, ha dichiarato di averne mantenuto almeno uno. E il 79% degli obiettivi si era concentrato proprio su dieta, esercizio fisico o salute. Insomma, il benessere è al centro dei pensieri di molte persone, almeno all’inizio di un nuovo anno.
Obiettivo benessere
Naturalmente, con goal che vanno da consumare meno zucchero e ridurre lo stress, a limitare l’alcol e frequentare di più amici e parenti, può essere difficile capire da dove cominciare. Gli esperti affermano che sono quattro i mattoni fondamentali per una vita più sana e lunga. Eccoli:
1. Gli allenamenti non sono negoziabili
Togliamo di mezzo l’ovvio. Se non lo stai già facendo, dovrai dare priorità all’esercizio fisico. I benefici sono numerosi: umore migliore, controllo del peso, più energia e sonno riposante. L’esercizio fisico regolare può anche aiutare a prevenire e gestire una serie di problemi di salute, tra cui diabete di tipo 2, ipertensione, artrite e alcuni tipi di tumore.
La buona notizia è che puoi inserire facilmente l’abitudine a un movimento regolare nella tua giornata per ottenere i 150 minuti consigliati di attività di intensità moderata o 75 minuti di attività di intensità vigorosa a settimana, che dovrebbero essere composti da un mix di attività aerobiche e di rafforzamento muscolare. “Non passare da zero a sessanta in un minuto. Aumenta gradualmente la tua attività. Roma non è stata costruita in un giorno. Fissati l’obiettivo di rimanere attivo per tre mesi, non per un anno”, afferma il dottor Sameer Amin, direttore sanitario del L.A. Care Health Plan. “Gli obiettivi tendono a funzionare meglio in sprint brevi. Quando raggiungi il traguardo dei tre mesi, vedrai dei cambiamenti nel modo in cui ti senti che ti spingeranno ad andare avanti”. Insomma, diamoci un po’ di tempo per raccogliere i primi risultati.
2. Mantieni i muscoli flessibili
Un buon complemento a un programma di esercizi regolari è uno stretching appropriato, un’altra abitudine che regala benessere e aiuterà a invecchiare bene. Con uno stretching regolare mantieni i muscoli flessibili, il che consente loro di conservare una certa gamma di movimento nelle articolazioni. Se non li allunghi, i muscoli possono accorciarsi e diventare rigidi. Quindi, quando ne hai bisogno i muscoli potrebbero non essere in grado di estendersi nel modo in cui dovrebbero. Risultato? Un rischio maggiore di dolori articolari e stiramenti muscolari. “Lo stretching prima e dopo un allenamento ti aiuterà”, afferma Hannah Corbin, un’istruttrice Peloton che tiene corsi di Foam Rolling, Stretching e Mobility. “Se un muscolo è rigido o ti dà fastidio, il corpo ti sta dicendo che ha bisogno di un po’ di amore in quella zona. Se ignoriamo i muscoli rigidi, proprio come chiunque venga ignorato, questi diventano tristi e arrabbiati e alla fine” ci si può far male.
3. Fai amicizia con la protezione solare
Le statistiche sono sorprendenti: un americano su cinque svilupperà un cancro alla pelle entro i 70 anni. Negli Stati Uniti, più di due persone muoiono di tumore alla pelle ogni ora. E subire cinque o più scottature solari raddoppia il rischio di melanoma, secondo la Skin Cancer Foundation.
Questo rende l’uso regolare della protezione solare un must, afferma la dermatologa di San Francisco Caren Campbell. Scegli un prodotto ad ampio spettro con un fattore di protezione solare di 30 o superiore e riapplicalo ogni due ore, o più frequentemente se sudi o nuoti, afferma la specialista. Dovresti usare circa un bicchierino di crema per coprire tutto il corpo. Ma la protezione solare non è solo un’abitudine estiva. I raggi UV dannosi per la pelle sono presenti tutto l’anno e le nuvole ne bloccano solo il 50%.
“Applica la protezione solare su tutte le aree della pelle non coperte dagli indumenti”, ricorda l’esperta. E ancora: “Non usare una crema solare scaduta. La crema solare deve essere efficace per almeno tre anni dalla produzione, dopodiché potrebbe non esserlo più. Controlla sempre la data di scadenza o, se questa non è disponibile, scrivi la data o l’acquisto sulla confezione e buttala dopo circa due anni per sicurezza”.
4. Prenditi cura delle tue ossa
Circa 10 milioni di persone over 50 anni negli Stati Uniti soffrono di osteoporosi, una malattia che indebolisce le ossa, rendendole più facilmente soggette a fratture. Se la maggior parte è composta da donne, circa 2 milioni sono uomini. Oltre a ciò, altri 43 milioni di persone, 16 milioni dei quali uomini, hanno una bassa massa ossea, il che li espone a un rischio maggiore di osteoporosi. Sebbene “l’osteoporosi sia un po’ la figliastra dimenticata dei problemi di salute”, afferma il dottor Alan Beyer, chirurgo ortopedico certificato, direttore medico esecutivo dell’Hoag Orthopedic Institute e conduttore del programma radiofonico “Doctor in the Dugout”, questa patologia può essere mortale. E le fratture del polso, dell’anca e della colonna vertebrale, che sono le più comuni, possono limitare l’indipendenza. “Se hai più di 50 anni, dovresti sottoporsi a uno screening della densità ossea una volta all’anno o ogni due anni con una scintigrafia”, afferma.
Non solo. L’osteoporosi ha una componente genetica, dice Beyer, quindi anche i più giovani dovrebbero valutare la salute delle proprie ossa. Anche lo stile di vita ha un effetto sul nostro scheletro. Una dieta ricca di calcio può aiutare a mantenere le ossa forti. “Incoraggerei le persone, anche quelle che si allenano regolarmente, ad aggiungere esercizi di forza o di carico al loro regime”, dice. “Gli esercizi di carico, come l’allenamento di forza con elastici e altri esercizi che non stressano le articolazioni, sono di vitale importanza. Questi esercizi rafforzano le ossa e molti adulti semplicemente evitano l’allenamento di forza. Il nuoto non è un allenamento di forza. Inoltre, il fumo è direttamente correlato alla forza delle ossa”.
L’articolo originale è su Fortune.com