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Le persone che hanno plasmato il business europeo nel 2024

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Velasco25 Articolo

Fortune ha individuato alcune delle personalità di spicco del mondo degli affari nel 2024, la cui influenza – e le cui azioni – hanno segnato l’anno, lasciando presagire cosa ci riserverà il futuro. Dall’automotive al lusso, fino alla regolamentazione, queste figure rappresentano il ruolo in continua evoluzione dell’Europa nell’economia globale. Le loro storie spaziano da una leadership straordinaria a cambiamenti drammatici nella ricchezza, da cadute vertiginose a finali tragici.

Una cosa è certa: senza queste figure, né l’anno che volge al termine né l’Europa stessa sarebbero stati gli stessi.

Bernard Arnault, presidente e Ceo di LVMH

Bernard Arnault è il comandante in capo del più grande conglomerato di lusso al mondo, LVMH. Ha guidato l’azienda attraverso decenni di alti e bassi, incluso il recente rallentamento del settore del lusso.

Un calo della domanda dei consumatori cinesi e un cambiamento nell’atteggiamento verso i beni di lusso hanno danneggiato LVMH – e Arnault stesso. Quest’anno ha perso 32 miliardi di dollari, secondo il Bloomberg Billionaires Index, diventando l’unico miliardario tra i 15 più ricchi al mondo a chiudere l’anno con un patrimonio netto inferiore. Tuttavia, Arnault rimane l’uomo più ricco d’Europa.

Il CEO di LVMH è stato coinvolto in un’indagine su traffico di influenze che riguarda l’ex capo dell’intelligence interna francese, ma ha negato qualsiasi coinvolgimento.

Sebbene non abbia piani di pensionamento imminenti, quest’anno i suoi figli hanno assunto ruoli chiave. Due dei suoi figli, Alexandre e Frédéric, si sono uniti agli altri due fratelli nel consiglio di amministrazione di LVMH ad aprile, e Alexandre è diventato una figura chiave nel marchio di alcolici del gruppo, Moët Hennessy.

Nel frattempo, Arnault ha ampliato i suoi orizzonti con investimenti nell’intelligenza artificiale attraverso il fondo di venture capital Aglaé Ventures della famiglia e con incursioni nell’intrattenimento e nello sport.

A livello personale, Arnault ha ricevuto un’onorificenza unica quest’anno: il Grand-Croix de la Légion d’Honneur, il massimo riconoscimento civile della Francia, dal Presidente Emmanuel Macron.

Ana Botín, presidente esecutivo, Santander

Nel 2024, mentre gran parte dell’attenzione nel mondo degli affari era rivolta all’intelligenza artificiale, i più grandi successi continuavano a derivare dalla digitalizzazione delle industrie tradizionali.

Ana Botín, presidente esecutivo di Banco Santander, ne è la prova. Negli ultimi dieci anni, ha consolidato la sua posizione come una delle figure più formidabili nel panorama imprenditoriale europeo.

Dal suo insediamento nel 2014, Santander ha accolto 60 milioni di nuovi clienti, triplicato i profitti e aumentato i rendimenti per gli azionisti di sei volte. L’anno scorso la banca ha registrato un utile record di 11,1 miliardi di euro, creando le basi per un 2024 ancora più forte.

Botín ha modernizzato e razionalizzato il colosso bancario globale di 167 anni, riducendo in soli due anni un terzo della gamma di prodotti e concentrandosi su cinque unità principali, rendendo più che mai disponibili online i prodotti dell’istituto.

Nonostante le critiche degli investitori, il prezzo delle azioni, a lungo un punto dolente, ha iniziato a recuperare quest’anno, confermando il successo delle sue strategie innovative e della sua capacità di gestire i mercati globali.

Mike Lynch, fondatore di Autonomy

Una volta noto come il “Bill Gates britannico”, Mike Lynch ha trascorso l’estate celebrando la vittoria in una lunga battaglia legale a San Francisco, festeggiando con una crociera nel Mediterraneo a bordo dello yacht Bayesian.

Tragicamente, la sua vita e quella di altre sette persone si sono concluse quando lo yacht, ritenuto inaffondabile, è affondato il 19 agosto 2024. La tragedia è diventata una notizia globale, con teorie del complotto su presunte informazioni classificate perse per sempre.

Lynch aveva vinto in tribunale negli Stati Uniti, ma aveva perso una causa civile nel Regno Unito, che prevede una sentenza sui danni nel 2025.

Carlos Tavares, Ex Ceo di Stellantis

Carlos Tavares, ex CEO di Stellantis, è stato estromesso a dicembre, due anni prima del previsto. La sua gestione controversa, tra cali di mercato e scontri con il consiglio, ha segnato la sua caduta.

Tavares, noto per il suo approccio spietato e una gestione focalizzata sulla riduzione dei costi, ha trasformato PSA prima di guidare Stellantis. Tuttavia, con Stellantis, il suo stile non ha retto.

Margrethe Vestager, Ex vicepresidente della Commissione europea

La “donna delle tasse” ha lasciato un’impronta indelebile come Commissaria per la Concorrenza dell’UE. Nel 2024, l’UE ha inflitto multe record ad Apple e Google, consolidando la sua eredità come garante di regole più severe per le big tech.

Sharon White, Ex presidente di John Lewis Partnership

Dame Sharon White ha guidato il retailer britannico John Lewis Partnership attraverso una trasformazione difficile ma necessaria. Sotto la sua guida, il gruppo ha registrato un ritorno alla redditività nel 2024, ponendo le basi per il futuro.

L’articolo originale è disponibile su Fortune.com

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