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Farmacie: notizie su Convenzione, prevenzione e vertici Federfarma

Federfarma Sisac
Adyen Articolo
Velasco25

È un fine anno intenso per le farmacie italiane, sul fronte del lavoro e delle iniziative di prevenzione, e gennaio non sarà da meno. Qualche giorno fa, dopo ben 26 anni, Federfarma ha annunciato la firma del preaccordo della nuova Convenzione farmaceutica, che regola i rapporti tra Servizio Sanitario Nazionale e farmacie della Penisola. Mentre da gennaio nelle farmacie aderenti partirà una campagna di sensibilizzazione sull’obesità.

La nuova Convenzione

“Ringraziamo tutti gli attori coinvolti – ha detto il presidente di Federfarma Marco Cossolo dopo la firma del preaccordo – e rivolgiamo un plauso particolare al ministro Orazio Schillaci, al sottosegretario Marcello Gemmato e all’On.le Marco Alparone, presidente del Comitato di settore Regioni-Sanità, per avere favorito un’adozione celere e puntuale dell’atto di indirizzo, che ha interpretato e tradotto ottimamente il nuovo ruolo della farmacia e che è stato di supporto nel percorso di stesura della Convenzione stessa”.

La nuova Convenzione “rappresenta uno strumento aggiornato ed efficace per tutelare al meglio la salute della collettività e contribuire al superamento delle disuguaglianze, purtroppo ancora esistenti nel nostro Paese, nell’accesso ai servizi sanitari nell’ambito del Ssn. L’accordo – ha precisato Cossolo – regolamenta le modalità di svolgimento della dispensazione dei farmaci e dell’erogazione dei servizi in farmacia, per permettere ai cittadini di fruirne al meglio, consolidando il ruolo della farmacia quale ‘centro socio-sanitario polifunzionale a servizio della comunità, punto di raccordo tra ospedale e territorio’, così come riconosciuto dalla Corte Costituzionale e dal Consiglio di Stato. La firma dell’ipotesi di Convenzione rappresenta un traguardo importante, perché rafforza il modello della farmacia italiana che si pone all’avanguardia nel panorama europeo”, offrendo “un’assistenza sanitaria vicina, equa e accessibile”.

Obesità: prevenzione e formazione

Anche le farmacie saranno coinvolte nella campagna “Obesità. Non ignorarla, affrontiamola insieme”, presentata da Cittadinanzattiva in collaborazione con Federfarma, e con il supporto di un Board Scientifico composto da numerose società scientifiche e associazioni di pazienti. Da gennaio, all’interno delle farmacie aderenti, riconoscibili dalla locandina esposta, i farmacisti saranno a disposizione delle persone per informarle e sensibilizzarle sull’obesità. Nel mese di marzo poi i farmacisti, debitamente formati, somministreranno un questionario per la valutazione dei rischi e la consapevolezza sulla patologia. 

“Siamo in una fase di svolta importante, resa possibile dall’inserimento dell’obesità nel Piano nazionale della cronicità 2024. Il Piano riconosce un ruolo fondamentale anche alle farmacie per l’individuazione dei soggetti a rischio ed in particolare per collaborazione in programmi di educazione sanitaria e in campagne di prevenzione delle principali patologie a forte impatto sociale, come appunto l’obesità”, ha ricordato Tiziana Nicoletti, responsabile del Coordinamento nazionale delle associazioni dei malati cronici e rari (CnAMC) di Cittadinanzattiva e referente nazionale del progetto. “Allo stesso tempo, i progressi scientifici hanno introdotto terapie innovative di grande efficacia che dovranno essere rese sempre più accessibili a chi ne ha bisogno, contrastandone l’uso improprio e garantendo processi prescrittivi trasparenti. Uno scenario che richiede una maggiore responsabilità da parte di tutti: delle istituzioni, tenute a fornire indicazioni chiare affinché sia garantita una presa in cura integrata; dei professionisti, per garantire l’appropriatezza prescrittiva e dispensativa delle terapie; delle aziende farmaceutiche, nel seguire principi di responsabilità sociale ed implementare una catena distributiva rispondente ai bisogni di salute reali; delle associazioni civiche e di pazienti, per informare correttamente i cittadini; dei pazienti nel seguire scrupolosamente le prescrizioni mediche; dei cittadini per evitare l’uso inappropriato di terapie”. 

Cittadinanzattiva e Federfarma vogliono contribuire in tal senso al fine di garantire corretta informazione e consapevolezza sui rischi legati all’obesità e sulla necessità di garantire il pieno diritto dei pazienti ad essere presi in cura in modo appropriato, equo e tempestivo su tutto il territorio dal Ssn.

Roberto Tobia lascia, arriva Michele Pellegrini

Infine c’è stato un importante cambio ai vertici di Federfarma. Con una lettera inviata il 17 dicembre scorso Roberto Tobia ha rassegnato le dimissioni dalla carica di segretario nazionale della Federazione. Al suo posto, Michele Pellegrini Calace, dimessosi dalla carica di Tesoriere. Il presidente di Federfarma nazionale, Marco Cossolo, ha nominato Clara Mottinelli tesoriere della Federazione.

Cossolo  ha ringraziato Tobia, anche a nome del Consiglio di presidenza, “per l’impegno e la dedizione” assicurati “contribuendo a realizzare quei progetti e a vincere quelle sfide che consentono oggi all’intera categoria di guardare con maggiore serenità al futuro”.

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