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Lo scontro tra Musk e la SEC sull’acquisto di Twitter

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Velasco25 Articolo

Elon Musk ha postato una foto di una lettera assai dura che il suo avvocato avrebbe inviato al presidente della SEC (la Securities and Exchange Commission), Gary Gensler, in cui vengono descritte le indagini su due delle sue società.

Secondo quanto scritto da Musk in un post su X, la Securities and Exchange Commission gli avrebbe inviato mercoledì una “richiesta di accordo” in merito a un’indagine sulla possibile violazione delle leggi e dei regolamenti in materia di titoli. Il post contiene lo screenshot di una comunicazione che l’avvocato di Musk, Alex Spiro, ha inviato al presidente Gensler, prossimo a lasciare il suo incarico. Nella lettera Spiro, socio dello studio legale Quinn Emanuel, scrive che la SEC ha inviato a Musk un’offerta che prevede il pagamento di una multa, per non affrontare “numerosi capi d’accusa”. Secondo Spiro, la SEC ha comunicato a Musk che avrebbe avuto 48 ore per accettare la proposta.

L’indagine risale al 2022, quando Musk avrebbe omesso di rivelare in modo appropriato l’ingente partecipazione che stava accumulando in Twitter nel periodo precedente all’acquisto della piattaforma di social media, che da allora ha ribattezzato X. All’epoca, Twitter era una società pubblica. Qualsiasi investitore che acquisisca una quota di proprietà effettiva superiore al 5% in una società quotata in borsa e cerchi di influenzarla o controllarla deve presentare una dichiarazione 13D entro 10 giorni dal superamento di tale soglia. La SEC sta indagando se Musk abbia aspettato troppo a rivelare la sua posizione in Twitter.

Il patron di Tesla ha poi chiarito di avere una partecipazione del 9% nell’azienda, prima di offrire di acquistarla interamente, e a luglio di quest’anno ha dichiarato che il ritardo è stato un “errore” e che aveva frainteso i requisiti. Spiro non ha risposto alla richiesta di commentare la lettera. Un portavoce della SEC ha dichiarato dal canto suo che non commenta l’esistenza di indagini. “È politica della SEC indagare in modo riservato per preservare l’integrità del processo investigativo”, ha dichiarato.

Il post di Musk su X riportava la didascalia: “Oh Gary, come hai potuto farmi questo?”. Spiro ha anche lasciato intendere che alcune parti dell’indagine potrebbero essere state motivate politicamente. Gli investigatori della SEC hanno detto a Musk che l’accordo e la scadenza di due giorni erano “il risultato di una direttiva dei loro superiori”, ha scritto ancora il legale nella lettera. Gensler è un presidente di nomina democratica, voluto da Joe Biden nel 2021, mentre Musk, come è noto, è uno dei principali sostenitori di Donald Trump. Spiro si è chiesto se le divergenze politiche tra Musk e Biden possano aver giocato un ruolo nell’indagine della SEC. “Chiediamo di sapere chi ha diretto queste azioni, se lei o la Casa Bianca”, ha dichiarato Spiro nella lettera.

Il tempo di Gensler alla SEC è limitato: a novembre ha annunciato che si sarebbe dimesso a gennaio, con l’insediamento di Trump. Spiro ha anche parlato di un’ulteriore indagine su un’altra società di Musk: la SEC starebbe indagando anche su Neuralink, che sviluppa chip per computer che possono essere impiantati nel cervello. Neuralink, secondo la SEC, potrebbe aver ingannato gli investitori sulla sicurezza delle sue procedure. Non è chiaro però se questo sia il caso specifico a cui Spiro fa riferimento.

Gli scontri di Musk con la SEC risalgono al 2018, quando twittò che avrebbe portato Tesla alla privatizzazione. La società non è mai diventata privata. La SEC ha inflitto a Musk una multa di 20 milioni di dollari e ha detto che i suoi tweet su Tesla avrebbero dovuto essere controllati da un avvocato dell’azienda. Musk ha cercato di far annullare quest’ultima disposizione, ma ha perso la causa, che è arrivata fino alla Corte Suprema. L’ultima offerta di accordo è solo uno degli esempi di “oltre sei anni di molestie”, ha scritto Spiro. Nella lettera il legale ha anche affermato di essere stato chiamato a testimoniare nell’ambito dell’indagine. “Ho rifiutato categoricamente”, ha scritto. “Queste tattiche non ci intimidiranno”, ha scritto.

Questa storia è stata originariamente pubblicata su Fortune.com

 

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