Stiamo già iniziando a risentire dell’effetto aperitivi, brindisi e saluti pre-natalizi. Con un calendario ‘minato’ per via dei tanti appuntamenti, il girovita rischia di non uscirne indenne. Così dopo la maratona delle feste – che secondo i nutrizionisti finisce regolarmente per regalarci un paio di chili in più a testa – in tanti decideranno di mettersi a dieta, un must tra i buoni propositi dell’anno nuovo.
Ma siamo sicuri che sia la scelta giusta? “Adottiamo un approccio equilibrato al periodo post-festivo, senza proporre drastiche restrizioni alimentari. La parola d’ordine non deve essere dieta ma detox, che non significa astensione, quanto piuttosto un’opportunità per ristabilire un equilibrio nel corpo, supportando i meccanismi naturali di depurazione dell’organismo”. Il monito arriva da Sara Farnetti, specialista in Medicina interna ed esperta in nutrizione funzionale, che suggerisce a Fortune Italia di anticipare il problema.
“Dovremmo pensare che il Natale culinario dura poco: tra il 24, 25 e 26 e poi abbiamo il 30 il 1 gennaio. Tutto il resto è un eccesso che dovremmo contenere”, dice la specialista. Ma tra il dire e il fare… ecco allora che Farnetti illustra la sua strategia per evitare la ‘classica’ dieta di gennaio.
Giocare d’anticipo
“Il mio motto è pensaci prima”, dice Farnetti a Fortune Italia, rievocando il titolo del suo ultimo libro: ‘Pensaci prima’ (Rizzoli), un saggio che mostra come leggere i segnali del nostro corpo per proteggere la salute, limitando il rischio di malattie. “Usiamo le giornate che ci separano dalla consueta maratona a base di fette di panettone per mettere in atto una strategia preventiva e imparare un nuovo modo di alimentarci. Un detox prima delle Feste è quello che serve per non averne bisogno dopo! Perché in questo modo – promette – si arriva a Natale e Capodanno poco affamati, in equilibrio, senza avventarci sul cibo, con gli organi che funzionano e un metabolismo veloce”.
Occhio alle abbuffate
“Se ne non vogliamo pensarci prima, facciamolo almeno durante. Non è necessario ‘abusare’ durante le feste per poi correre ai ripari. Impariamo a scegliere gli alimenti con consapevolezza, anche nei momenti di convivialità, ricordando che è possibile godersi i piaceri della tavola senza compromettere il benessere, tutelando il corpo con piccoli accorgimenti: bilanciare i piatti, evitare eccessi superflui e ascoltare i segnali dell’organismo. Il vero detox inizia proprio dal rispetto e dalla cura del corpo anche durante i festeggiamenti, evitando comportamenti che richiedano poi drastiche correzioni. Se eccediamo – avverte Farnetti – è perchè entriamo in un circolo vizioso: fame , carbo, insulina, fame, carbo e sempre piu in quantità”.
Tre suggerimenti salvalinea
Ecco allora tre suggerimenti mirati per muoversi bene a tavola, da qui a dopo Capodanno:
Intanto, niente sensi di colpa per gli strappi natalizi. “È sano concedersi dei piaceri culinari, mentre il periodo post-feste è l’occasione per tornare a una routine più bilanciata”.
“Anche durante i pasti natalizi possiamo aiutare il nostro organismo con alimenti che favoriscono e supportano la funzionalità di organi come il fegato, i reni e l’intestino, deputati alla naturale eliminazione delle tossine.
Iniziamo allora i nostri pasti con carciofi, radicchio, limone, olio extravergine d’oliva, spezie“, raccomanda Farnetti.
“Ricordiamo poi che il dinner cancelling funziona (strategia dietetica che prevede di saltare la cena per ottenere una serie di benefici, ndr). Se mangiamo il 24 sera e il 25 – spiega la specialista – magari la cena di Natale si può saltare come pure quella di Santo Stefano. Questo riequilibrerà molto l’insulina e dà il tempo al nostro fegato di metabolizzare gli eccessi. E poi consumiamo una tisana di zenzero una di buccia di limone e alloro: ecco tutto quello che serve a dare il tempo al nostro corpo di ripristinare l’equilibrio metabolico”.