Accelerare permessi e autorizzazioni e allentare le regole volte a tutelare l’ambiente per chi sceglie di investire almeno un miliardo di dollari negli Stati Uniti: è la ricetta di Donald Trump per stimolare gli investimenti nel Paese. La proposta di deregolamentazione è stata lanciata martedì su Truth Social, il social network del tycoon. Una scelta che va in una direzione diversa rispetto all’approccio di Biden, che aveva puntato sui sussidi e i crediti d’imposta.
“Qualsiasi persona o azienda che investa un miliardo di dollari o più negli Stati Uniti d’America – si legge nel post su Truth – riceverà permessi accelerati, incluse le autorizzazioni ambientali”. Il presidente eletto non ha però ancora fornito dettagli sul tipo di approvazioni normative che saranno concesse agli investitori. L’iniziativa ha incassato del sodale Elon Musk: “È fantastico”, ha scritto su X il Ceo di Tesla.
Con questa mossa Trump punta a contenere gli ostacoli burocratici per le aziende, rendendo gli Stati Uniti una destinazione più attraente per i grandi investitori. La soglia di un miliardo finirebbe però col penalizzare progetti e investimenti dal valore più contento, che non beneficerebbero delle agevolazioni.
Fra le promesse di Trump, anche l’impegno ad ammorbidire le norme volte a contenere le emissioni del settore petrolifero, nel tentativo di promuovere un maggior numero di trivellazioni. Proclami che, inevitabilmente, si stanno scontrando con le perplessità degli ambientalisti. L’annuncio di Trump arriva mentre il presidente eletto si è impegnato ad attuare altre politiche – come dazi fino al 20% su tutte le importazioni e la riduzione dei crediti d’imposta per l’energia pulita – che minacciano di danneggiare gli investimenti nel settore manifatturiero e di riaccendere l’inflazione nel Paese.