Sam Mohawk, un dipendente Boeing con 13 anni di esperienza, ha affermato che alcuni operai di fabbrica hanno preso parti difettose dagli scaffali per installarle sugli aerei, al fine di mantenere la produzione in corso. Boeing, come altri produttori di aeromobili, affronta enormi problemi di catena di approvvigionamento dall’inizio della pandemia.
Un investigatore sulla qualità di Boeing ha ribadito le sue accuse sul presunto utilizzo di parti difettose da parte del produttore di aeromobili, una pratica che potrebbe ridurre la sicurezza degli aerei o causare malfunzionamenti. Mohawk sostiene che, a causa della carenza di forniture, i dipendenti avrebbero installato segretamente parti difettose sugli aerei, lasciando alcune componenti di bassa qualità non tracciate nei depositi della fabbrica e, potenzialmente, sugli aeromobili con passeggeri e carichi.
“C’è così tanto caos in quella fabbrica che c’è una disperazione per ottenere le parti necessarie a causa dei problemi con i nostri fornitori”, ha dichiarato Mohawk a CBS News. “Per costruire e consegnare l’aereo in tempo, temo che alcune di quelle parti siano state riciclate sugli aeromobili per evitare di fermare la produzione”.
Mohawk ha spiegato che Boeing tiene le parti compromesse in una sorta di “carcere delle componenti”, dove l’azienda può monitorarle e tenerle fuori dalla produzione. Tuttavia, a causa delle difficoltà nelle catene di approvvigionamento, alcuni operai avrebbero aggirato il protocollo, rimuovendo di nascosto le parti dal “carcere” per installarle sugli aerei.
Tra le parti in questione ci sarebbero non solo bulloni e componenti minori, ma anche elementi fondamentali come i timoni di coda, che controllano la direzione degli aeromobili. Mohawk ha denunciato la scomparsa di 42 timoni difettosi o non conformi, indicando la diffusione della pratica di prendere parti non autorizzate.
“Credo che accada ripetutamente”, ha detto Mohawk. “Abbiamo migliaia di pezzi mancanti”.
Boeing ha dichiarato a Fortune di aver condotto due indagini sulle affermazioni di Mohawk, intervistando i dipendenti e ispezionando la fabbrica, senza trovare prove che parti difettose siano state installate sugli aerei. L’azienda ha affermato che le accuse di Mohawk non hanno avuto impatti sulla sicurezza dei velivoli.
“Questo dimostra come Boeing ascolti i propri dipendenti e esamini a fondo le loro preoccupazioni sulla sicurezza e sulla qualità”, ha dichiarato l’azienda.
“La roulette russa dell’aviazione”
Boeing dovrà affrontare una lunga lista di risoluzioni per il nuovo anno, dopo un 2024 segnato da disastri. L’anno è iniziato con un incidente su un 737 Max di Alaska Airlines, durante il quale un tappo della porta si è staccato in volo, scatenando una serie di indagini sulla cultura della sicurezza dell’azienda.
La produzione della 737 Max e di altri modelli è stata interrotta per 54 giorni a causa di uno sciopero per salari e assicurazioni. Successivamente, la FAA ha limitato la produzione del 737 Max a 38 unità al mese, fino a quando Boeing non avrà dimostrato miglioramenti significativi nei suoi protocolli di controllo qualità.
Mohawk ha paragonato l’installazione di parti difettose a una “roulette russa”, sottolineando che un evento catastrofico potrebbe essere imminente senza adeguate indagini.
“È come la roulette russa”, ha detto. “Non sai se accadrà qualcosa o no”.
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