Per Christopher Young – responsabile di Microsoft per lo sviluppo, la strategia e le iniziative commerciali – identificare la prossima grande novità dell’azienda è la questione del momento.
Alla conferenza Brainstorm AI di Fortune, tenutasi lunedì a San Francisco, Young ha illustrato alcune delle maggiori opportunità di AI che vede all’orizzonte, dalla robotica all’assistenza sanitaria, fino alla sostenibilità dei data center. L’embodied AI, ovvero l’AI integrata nel mondo fisico, è una categoria fondamentale nel radar di Young. I veicoli a guida autonoma, ad esempio, saranno importanti per Microsoft, ha spiegato, ma non necessariamente trasporteranno persone. Si tratterà “più del trasporto di beni e servizi”, ha detto, magari a lungo raggio: “Pensate a tutti i veicoli che operano in contesti di piccoli magazzini o addirittura di cantieri navali”.
Young ha anche sottolineato il potenziale della robotica umanoide, citando gli investimenti di Microsoft in aziende come Figure (che è anche partner di Microsoft, in una collaborazione che dà a Figure accesso all’infrastruttura e ai servizi di intelligenza artificiale del colosso). “Saranno piuttosto comuni, in particolare nelle mansioni molto pericolose per le persone”, ha detto, citando il lavoro sulle piattaforme petrolifere offshore o le trivellazioni in Antartide. “Ci saranno molte opportunità diverse per introdurre nuovi tipi di ‘embodied technology’ in questo tipo di categorie”, ha detto Young.
La sostenibilità è un’altra area che Young ha previsto sarà di grande tendenza per Microsoft nel 2025, in particolare quando si tratterà di garantire una maggiore efficienza dei data center che l’azienda sta costruendo, compreso il raffreddamento necessario affinché l’infrastruttura non si surriscaldi, oltre a rendere i data center più efficienti dal punto di vista idrico. “Abbiamo una serie di metodologie che stiamo impiegando nei nostri data center, alcuni dei quali sono in uso da tempo, altri sono nuove”, ha dichiarato. “Continuiamo a lavorare con i nostri partner, come Nvidia, AMD, e anche con il silicio interno che stiamo costruendo in Microsoft”.
Per quanto riguarda gli investimenti di venture, ci sono un paio di categorie chiave che Young considera esempi importanti per la crescita di Microsoft nell’AI. L’infrastruttura AI è una categoria in cui la multinazionale “sta facendo molte scommesse”, ha detto, comprese quelle sulla cybersicurezza. Microsoft ha investito in un’azienda chiamata Hidden Layer, che si occupa di proteggere i modelli di AI dalla manipolazione da parte di terzi. Un altro aspetto da considerare è la necessità di governance e conformità dei dati: “Man mano che portiamo più capacità di AI nelle organizzazioni, questi agenti, i copiloti, vorranno accedere alle informazioni. È necessario migliorare la governance e le capacità di identificazione”. Microsoft ha investito in diverse aziende di questo settore, tra cui Reliance AI.
Infine, Young ha citato il settore sanitario come uno dei più interessanti per gli investimenti nell’AI, sottolineando gli investimenti in aziende che utilizzano l’intelligenza artificiale generativa per cercare rimedi naturali ad alcuni disturbi, come l’eczema, e per assistere patologi e radiologi nello screening oncologici.
Questa storia è stata originariamente pubblicata su Fortune.com