L’uomo armato che ha ucciso il Ceo di UnitedHealthcare Brian Thompson è ancora in libertà, ma stanno emergendo altri indizi sul delitto, tra cui il contenuto di uno zaino che si ritiene appartenesse al killer.
Fonti hanno riferito a MSNBC sabato scorso che lo zaino trovato a Central Park, conteneva una giacca di Tommy Hilfiger e dei soldi del Monopoly. Ma non una pistola. Il rapporto è stato poi confermato da altri organi di informazione.
Il Dipartimento di Polizia di New York non ha risposto a una richiesta di commento. Sabato i sommozzatori della polizia hanno cercato la pistola in un laghetto a Central Park e la polizia di New York ha affermato che l’arma usata dal killer per uccidere Thompson avrebbe potuto essere una pistola a uso veterinario.
Le immagini del killer lo mostravano con uno zaino molto particolare, che ha attirato immediatamente l’attenzione come potenziale indizio sulla sua identità. La CNN ha riferito che in realtà era stato realizzato da Peak Design e la polizia lo ha esaminato in un laboratorio forense nel Queens. La presenza di denaro del Monopoly ha sollevato dubbi sul fatto che l’indizio potrebbe essere un altro messaggio criptico, come quello sui bossoli trovati sulla scena del crimine con le tre D scritte su di essi, un apparente riferimento alle pratiche del settore assicurativo.
L’ex detective della squadra omicidi di Washington, D.C., Ted Williams, ha detto a Fox News che il denaro del Monopoly è “l’assassino che gioca con le autorità. Tutto fa parte di un gioco del gatto e del topo”. Poi ha aggiunto: “Questo assassino sapeva che molto probabilmente avrebbero trovato lo zaino, e sta lasciando delle briciole di pane per far sapere alle autorità che è lui ad avere il controllo, non loro”.
Sui social media, altri hanno ipotizzato che il denaro del Monopoly fosse più un messaggio politico, sottolineando che l’inventore del gioco inizialmente lo aveva concepito come un atto d’accusa al capitalismo. Lo zaino si aggiunge alla crescente lista di prove raccolte finora, tra cui le immagini del sospettato dalle telecamere di sicurezza, un cellulare trovato lungo la via di fuga, nonché una bottiglia d’acqua e un involucro per una barretta proteica, entrambi sottoposti a test del Dna.
L’articolo originale è su Fortune.com