Non solo modelli di intelligenza artificiale Made in Italy, ma anche supercomputer: iGenius, la startup guidata da Uljan Sharka (imprenditore milanese di origini albanesi, che l’ha fondata nel 2016 a 24 anni) da tempo è famosa per il modello AI ‘Italia’, uno dei pochi ‘Llm tricolori’ su cui si sta lavorando nel nostro Paese. Ora ha annunciato anche l’accordo per il supercomputer AI di Nvidia più potente d’Europa, Colosseum. A quanto apprende Fortune Italia, dovrebbe essere acceso nell’estate 2025 nel Sud Italia, in una località non meglio specificata.
Colosseum sarà uno dei più grandi SuperPOD NVIDIA DGX al mondo e il più potente d’Europa. Si tratta dello stesso modello utilizzato per il supercalcolatore italiano targato Fastweb, con cui si sta lavorando a un altro modello di intelligenza artificiale italiano. In questo caso, montando i chip Blackwell, “Colosseum risponde alle crescenti esigenze computazionali dell’intelligenza artificiale con un’efficienza energetica 25 volte superiore rispetto alle piattaforme di computing NVIDIA di precedente generazione”, si legge nella nota dell’annuncio.
Quanto è potente il supercomputer
Colosseum sarà equipaggiato con 5,760 superchip NVIDIA Grace Blackwell, i grandi protagonisti del prossimo futuro della società che più di tutte ha capitalizzato la corsa all’intelligenza artificiale.
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La performance prevista è di 115 exaflops (il che significherebbe una delle maggiori al mondo) e ospiterà modelli AI avanzati creati per i clienti dei settori finanziari, sanitari e del settore pubblico a livello globale: lo sviluppo di modelli AI per settori altamente regolamentati è il core business della startup italiana.
I superchip Blackwell, progettati per l’addestramento e l’inferenza in tempo reale per modelli LLM da oltre mille miliardi di parametri, sono contenuti nei sistemi DGX GB200. Ognuno di questi ha una performance AI di 1.440 petaflops , e Colosseum ne ospiterà 80.
I paragoni sono più facili se si guardano altri modelli di Supercomputer Nvidia (parliamo di una delle macchine per intelligenza artificiale più potenti del mondo), ma va ricordato che i benchmark relativi ai supercomputer costruiti per l’intelligenza artificiale non coincidono necessariamente con quelli tradizionali, come la Top500, ma non è escluso che il sistema possa entrare in classifica.
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iGenius, un unicorno per unicorni
Con l’ultimo round da 650 mln annunciato negli scorsi mesi (ma per il quale non è ancora stata comunicata la chiusura) iGenius diventerà un unicorno, superando la soglia del miliardo di valutazione: con l’innovazione presentata oggi con Nvidia, riuscirà a creare progetti, a loro volta, da ‘unicorno’, o casi d’uso da oltre un miliardo di valore, come si legge in una nota.
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A cosa servirà il supercomputer Colosseum
iGenius utilizzerà il supercomputer Colosseum per realizzare applicazioni avanzate di AI, tra cui l’addestramento di AI generativa open-source e large language models con oltre un trilione di parametri. Colosseum sarà dotato di un sistema di raffreddamento a liquido all’avanguardia e abiliterà una perfomance di 115 exaflop (ovvero 115.000.000.000.000.000.000 di operazioni al secondo), il tutto alimentato da energia rinnovabile proveniente dall’Italia.
iGenius-Nvidia, accordo anche sui modelli AI
Colosseum rappresenta “la base per la prossima fase della collaborazione tra iGenius e NVIDIA per lo sviluppo di modelli di AI”, si legge in una nota. I modelli di AI di iGenius saranno sviluppati utilizzando la piattaforma software NVIDIA AI Enterprise, l’architettura NVIDIA Nemotron e il framework NVIDIA NeMo, e saranno offerti come microservizi NVIDIA NIM.
iGenius prevede di offrire ai clienti la possibilità di utilizzare i nuovi modelli e microservizi come applicazioni completamente gestite, includendo opzioni cloud o soluzioni on-premise con tecnologia NVIDIA per soddisfare normative industriali e governative in materia di AI.
Secondo le due aziende Colosseum fungerà anche da “hub di collaborazione, collegando imprese, istituzioni accademiche e policymakers per promuovere un accesso equo alle tecnologie di intelligenza artificiale”.
“Colosseum è una delle piattaforme per settori regolamentati più avanzate al mondo in grado di stabilire nuovi standard di innovazione e velocità nell’intelligenza artificiale”, secondo Uljan Sharka, Ceo di iGenius. “Abbiamo progettato questo supercomputer per casi d’uso da unicorno che possono generare oltre 1 miliardo di dollari di valore. La combinazione della nostra esperienza software e il computing accelerato di NVIDIA ci aiuta a sbloccare opportunità trasformative per risolvere sfide straordinarie, in passato irrisolvibili, nei settori della finanza, della sanità e della pubblica amministrazione, al servizio dei clienti di tutto il mondo”.

“Il supercomputer iGenius Colosseum NVIDIA DGX SuperPod con superchip Grace Blackwell rappresenta una fabbrica di AI che accelererà lo sviluppo e la distribuzione di applicazioni di intelligenza artificiale conformi ai requisiti normativi e si allineano con le lingue e le culture locali”, secondo Charlie Boyle, vice presidente di DGX platforms, NVIDIA
I modelli di intelligenza artificiale di iGenius
Costruito sulla piattaforma di calcolo accelerata NVIDIA DGX, Colosseum è progettato per integrarsi perfettamente con i modelli di intelligenza artificiale specializzati di iGenius, tra cui il GPT for Numbers, un’architettura AI proprietaria progettata per ridurre al minimo le allucinazioni a supporto di casi d’uso mission-critical che coinvolgono dati finanziari, informazioni sui clienti e proprietà intellettuale. Tra i primi utilizzatori dei modelli di iGenius figurano società di gestione patrimoniale e finanziaria leader a livello mondiale, tra cui istituzioni finanziarie della Fortune 100.
Secondo le due aziende “l’infrastruttura per un’AI sovrana è un pilastro fondamentale della trasformazione guidata dall’intelligenza artificiale e Colosseum dovrebbe aprire la strada a uno sviluppo trasparente dell’AI, contribuendo a rendere possibili ulteriori sviluppi dell’AI sovrana. Rispondendo alle esigenze uniche di settori in cui precisione, affidabilità, privacy e sicurezza sono fondamentali, il sistema può servire come base per stabilire nuovi standard per l’innovazione guidata dall’AI in ambienti regolamentati. Questa democratizzazione della potenza di calcolo contribuisce a gettare le basi per l’innovazione in tutti i settori e si prevede che favorisca i progressi in svariate industrie, promuovendo al contempo una crescita sostenibile a livello mondiale”.