Imaging cutaneo ad altissima risoluzione, analisi digitale e applicazioni di intelligenza artificiale per sviluppare percorsi innovativi per la diagnosi e la gestione delle malattie dermatologiche. Sembrano quasi macchine spaziali gli apparecchi ‘ospitati’ dal nuovo Centro di Diagnostica dermatologica avanzata dell’Idi Irccs – Istituto Dermopatico dell’Immacolata di Roma. ‘Gioielli’ della tecnologia per la salute donati da Fondazione Roma e dal valore di circa 1,8 mln di euro.
Una struttura all’avanguardia che consente all’Istituto Dermopatico dell’Immacolata di consolidare il proprio ruolo nella cura e nel trattamento delle patologie dermatologiche, grazie all’innovazione tecnologica e alla ricerca.
Con questo progetto l’Idi ha integrato in un unico centro le sue tecnologie più avanzate, coniugandole con le competenze specialistiche necessarie per poter garantire diagnosi rapide, accurate e non invasive delle patologie dermatologiche. Tra le nuove apparecchiature, il Vectra WB360 e il LC-OCT, che vanno ad affiancare gli attuali macchinari per la Microscopia confocale e l’Epiluminescenza.
Le apparecchiature
Basato su 92 telecamere coordinate da un software dedicato, Vectra WB360 (nella foto principale) è un sistema di imaging 3D a corpo intero in alta risoluzione che, con una singola acquisizione di immagini, ricrea in tre dimensioni l’intera superficie corporea per consentire la prevenzione e l’individuazione precoce dei tumori cutanei, grazie ad un preciso monitoraggio di ogni lesione pigmentata con l’ausilio di sistemi di riconoscimento automatico e drll’intelligenza artificiale. A quanto apprende Fortune Italia il costo del macchinario si aggira sui 500mila euro.
Il LC-OCT (Line-field Confocal Optical Coherence Tomography) invece è una tecnica di imaging non invasiva che combina i principi della tomografia a coerenza ottica e della microscopia confocale. Questo strumento genera immagini a risoluzione cellulare della cute in vivo, sia in sezione verticale che orizzontale, permettendo una diagnosi estremamente precisa delle patologie cutanee e in particolare dei tumori epiteliali , i più diffusi nel mondo.
Medicina sempre più tech
Le nuove apparecchiature permettono un’analisi completa e dettagliata: dal livello più esterno della cute fino ad un’analisi cellulare del tessuto, senza nessun tipo di intervento invasivo o chirurgico.
Il nuovo Centro è diretto da Giovanni Di Lella e fa parte di un più ampio piano di innovazione e di sviluppo di tutta la diagnostica per immagini dell’Idi, realizzato sempre grazie al supporto di Fondazione Roma. Tra le nuove apparecchiature recentemente acquisite grazie a Fondazione Roma, c’è anche la Tac Somatom Force di Siemens Healthineers. Si tratta di un sistema radiologico a doppia sorgente concepito per indagare su un ampio spettro di patologie, garantendo prestazioni estremamente elevate in termini di velocità di acquisizione, risoluzione e accuratezza clinica in ambito oncologico e cardiovascolare. “Ringraziamo la Fondazione Roma che ci sta supportando nel nostro progetto di sviluppo in cui l’innovazione tecnologica rappresenta un fattore strategico in grado di arricchire il bagaglio di esperienza e competenze professionali dei medici e ricercatori dell’Idi”, ha detto Alessandro Zurzolo, Consigliere delegato della Fondazione Luigi Maria Monti.
Dal canto suo il presidente della Fondazione Roma, Franco Parasassi sottolinea la collaborazione intensa e proficua con l’Idi Irccs. “L’impegno della Fondazione Roma va oltre il semplice supporto economico: è una visione strategica che punta a valorizzare l’eccellenza della medicina italiana, rendendo disponibili tecnologie d’avanguardia, strumenti che rivoluzionano la diagnosi e il trattamento delle patologie dermatologiche. L’intitolazione del nuovo Padiglione alla Fondazione Roma ci rende particolarmente orgogliosi, soprattutto per la possibilità di poter lasciare un segno tangibile nella storia di questa istituzione”.
Nel nuovo Centro, ha spiegato Annarita Panebianco, direttore sanitario dell’Istituto Dermopatico dell’Immacolata, “possiamo offrire diagnosi rapide e precise, migliorando significativamente la qualità delle cure per i nostri pazienti. Queste innovazioni ci permettono di monitorare e trattare le patologie cutanee con una precisione molto elevata, consolidando il ruolo dell’Idi Irccs come leader nella dermatologia”. Un riferimento per i cittadini romani e non.