L’ultimo Rapporto annuale sulla felicità nel mondo ha rilevato che gli Stati Uniti sono usciti dalla classifica dei primi 20 Paesi più felici per la prima volta nella storia dell’elenco. Oggi, un altro rapporto sottolinea come gli Stati Uniti stiano perdendo terreno in termini di salute e benessere rispetto ad altri Paesi ad alto reddito.
Nel rapporto della Bloomberg american health initiative (Bahi) della Johns Hopkins Bloomberg school of public health, i ricercatori evidenziano il crescente divario tra l’aspettativa di vita negli Stati Uniti rispetto al Regno Unito. In media, l’aspettativa di vita è di 78,6 anni negli Stati Uniti rispetto agli 81,3 anni in Inghilterra e Galles.
I ricercatori spiegano che le cause che si possono prevenire, tra cui malattie cardiovascolari, overdose di farmaci, omicidi e suicidi legati alle armi da fuoco e incidenti automobilistici, hanno contribuito all’aumento del divario negli Stati Uniti e hanno portato alla morte di un numero maggiore di persone giovani. Secondo il rapporto, anche Covid-19 e i decessi per cancro sono un fattore determinante.
Il dottor Joshua M. Sharfstein, direttore del Bahi, spiega a Fortune che l’aspetto più allarmante è che “i tassi di omicidi e suicidi legati alle armi da fuoco sono 485,9 volte più alti per le persone di età inferiore ai 25 anni negli Stati Uniti rispetto al Regno Unito e i tassi di overdose di droga sono 4,5 volte più alti negli Stati Uniti per la stessa fascia d’età”.
Secondo Sharfstein, sono cinque le cause essenziali di questo divario, soprattutto per quanto riguarda la protezione dei giovani americani, che le iniziative di salute pubblica possono affrontare:
- Ridurre le malattie cardiovascolari dando un maggiore accesso alle cure per l’ipertensione, a cibi più nutrienti e maggiori opportunità di attività fisica
- Ridurre i decessi per overdose ampliando l’accesso al trattamento del disturbo da uso di oppioidi, come il metadone, attraverso le farmacie comunali e le strutture carcerarie.
- Ridurre gli omicidi e i suicidi legati all’uso di armi da fuoco limitando l’accesso al possesso di armi da fuoco attraverso il Firearm purchaser licensing e gli Extreme risk protection orders, entrambe politiche popolari che hanno dimostrato di ridurre la violenza e l’autolesionismo.
- Ridurre i suicidi degli adolescenti costruendo un’infrastruttura nazionale di salute mentale comunitaria che permetta di investire costantemente nei servizi di salute mentale, soprattutto nelle aree rurali e storicamente poco servite.
- Ridurre gli incidenti automobilistici incorporando una tecnologia di velocità intelligente che avvisi i conducenti quando superano il limite di velocità, applicando sanzioni per la guida in stato di ebbrezza e includendo un test di percezione del pericolo tra i requisiti per la patente di guida.
L’articolo originale è disponibile su Fortune.com