Come sicuramente sentirete cantare nelle prossime settimane, quello di Natale è il periodo più bello dell’anno. Per gli amanti delle feste, ovviamente. Per molti altri, indipendentemente dalle tradizioni che hanno intenzione di osservare quest’inverno, la stagione natalizia è più una festa dello stress.

La maggior parte degli americani (56%) afferma che un adeguato lasso di tempo da trascorrere da soli è fondamentale per la propria salute mentale, ma quasi la metà (46%) non riesce a ritagliarselo durante le vacanze invernali. Questo secondo un sondaggio dell’Ohio State University Wexner Medical Center e del College of Medicine, i cui risultati sono stati pubblicati il ​​3 dicembre.

Concedersi del tempo da soli può apportare benefici sia mentali che fisici, secondo Sophie Lazarus, psicologa dell’Ohio State specializzata in disturbi dell’umore e dell’ansia, nonché in interventi basati sulla consapevolezza. “Con una breve pausa da soli, il nostro sistema nervoso può calmarsi, la nostra mente può calmarsi, il nostro corpo può calmarsi”, ha affermato Lazarus illustrando il  sondaggio. “E penso che possa essere importante. Sappiamo che lo stress cronico non fa bene alla salute“.

L’Ohio State ha intervistato più di 1.000 adulti statunitensi a ottobre, chiedendo loro se fossero d’accordo con le seguenti affermazioni:
Vorrei avere più tempo per me stesso: 43%
È molto importante per la mia salute mentale avere abbastanza tempo per me stesso: 56%
Ho meno tempo per me stesso durante le vacanze: 46%
Sono più irritabile perché non ho abbastanza tempo per me stesso: 36%

Uomini (47%) e donne (45%) avevano circa la stessa probabilità di dire di avere meno tempo per sè durante le vacanze. Le persone over 65 (38%) erano meno propense a dire lo stesso, con fasce di età più giovani che andavano dal 47% al 49%. Quando si considera il reddito familiare annuo, chi guadagna da 50.000 a 74.999 dollari è risultato meno propenso (31%) a indicare meno tempo per sè durante le vacanze; gli intervistati nelle fasce di reddito più alte e più basse variavano dal 42% al 50%. In questa stagione di doni, va bene regalarsi la solitudine, ha detto Lazarus.

“Penso che sia importante ricordare che, solo perché stai dando la priorità a te stesso in questo momento, non significa che sei egoista e che scegli sempre di dare la priorità a te stesso rispetto agli altri”.

L’epidemia di solitudine negli Stati Uniti

Il sondaggio dell’Ohio State arriva mentre la nazione è alle prese con un’epidemia di solitudine. L’anno scorso, il General surgeon Dr. Vivek Murthy ha dichiarato il problema una crisi di salute pubblica, con il suo ufficio che sottolineava come la mancanza di connessioni sociali aumentasse il rischio di morte prematura di oltre il 60%.

“Le nostre relazioni sono una fonte di guarigione e benessere nascosta in bella vista, che può aiutarci a vivere vite più sane, più soddisfatte e più produttive”, ha detto Murthy in una dichiarazione del maggio 2023. “Date le significative conseguenze sulla salute della solitudine e dell’isolamento, dobbiamo dare priorità alla creazione di connessioni sociali allo stesso modo in cui abbiamo dato priorità ad altri problemi critici di salute pubblica come il tabacco, l’obesità e i disturbi da uso di sostanze. Insieme, possiamo costruire un Paese più sano, più resiliente, meno solo e più connesso”. Tuttavia, mentre la solitudine può essere accompagnata da sentimenti di tristezza e abbandono, la solitudine indica una scelta soddisfatta di stare da soli.

Suggerimenti dello psicologo per ritagliarsi del tempo da soli durante le vacanze

Se il tuo programma per le vacanze è fitto di impegni, ricorda che ritagliarti del tempo per te stesso non richiede necessariamente un grande impegno, ha detto Lazarus. “Prova a mettere il telefono in una stanza completamente diversa quando decidi di trascorrere del tempo da solo, sapendo quanto è difficile resistere alla tentazione di prenderlo in mano”, ha detto Lazarus. “Oppure, prenditi due o tre minuti in macchina prima di andare a prendere i tuoi figli o di tornare a casa dopo il lavoro per stare da solo”.

“Non esiste una soluzione adatta a tutti. Essere flessibili e trovare un equilibrio è la cosa migliore”, assicura la specialista.

L’articolo completo è su Fortune.com