Le norme sul lavoro da casa per le banche stanno cambiando e alcuni dei maggiori operatori del settore preferiscono tenere in azienda i dipendenti cinque giorni alla settimana piuttosto che fare lo sforzo di rispettare le regole, che comprenderebbero le ispezioni regolari delle case dei lavoratori.
Durante la pandemia, la Financial Industry Regulatory Authority (FINRA), organo di controllo del settore dell’intermediazione, ha sospeso le regole sulle ispezioni nei luoghi di lavoro per agevolare le banche a consentire ai propri dipendenti di lavorare da casa. L’agenzia sta ora tornando ai requisiti pre-pandemia per il monitoraggio dei luoghi di lavoro, il che significa che alcuni uffici domestici dovranno essere registrati presso le autorità di regolamentazione e ispezionati almeno ogni tre anni nell’ambito di un nuovo programma pilota.
Ora, alcune delle banche che erano state più flessibili con le loro politiche di lavoro da casa, tra cui Citigroup, Barclays e HSBC, hanno deciso che non vale la pena di rispettare le nuove regole, come riporta Bloomberg e stanno riportando in ufficio migliaia di lavoratori per cinque giorni alla settimana. Citigroup ha dichiarato che richiederà a 600 dipendenti che in precedenza potevano lavorare da casa di recarsi in ufficio cinque giorni alla settimana, anche se in una dichiarazione ha affermato che la maggior parte del personale può ancora lavorare da remoto due giorni alla settimana. Barclays ha citato in una nota “nuove politiche normative” per spiegare il motivo per cui sta riportando migliaia di dipendenti dell’investment banking in tutto il mondo a lavorare di persona sempre per cinque giorni alla settimana.
Mabel Rius, responsabile delle risorse umane per gli Stati Uniti e le Americhe, ha dichiarato a Bloomberg che 530 lavoratori di HSBC a New York potrebbero dover cambiare presto le loro abitudini di lavoro a distanza. Michael Roberts, Ceo di HSBC per gli Stati Uniti e le Americhe, ha dichiarato ancora a Bloomberg che, sebbene la banca si conformerà ai regolamenti della FINRA, vuole che i dipendenti vogliano tornare in ufficio. “Quello che non volevamo fare era costringere le persone a tornare semplicemente per decreto”, ha detto Roberts a Bloomberg in un’intervista. Per invogliare i dipendenti a lavorare di persona, è necessario ascoltare il motivo per cui amano venire in ufficio. Roberts ha dichiarato che la banca ha incorporato molti di questi suggerimenti nella sua nuova sede centrale statunitense di Hudson Yards, a New York, per renderla “favorevole al ritorno delle persone”.
“Ci adegueremo alle regole della FINRA. Faremo in modo che chi deve essere presente cinque giorni alla settimana sia presente cinque giorni alla settimana, ma non voglio decretare il ritorno delle persone”, ha dichiarato Roberts. “Voglio che tornino perché vogliono tornare”. Nel frattempo, alcuni altri giganti del settore, tra cui Bank of America e Goldman Sachs, hanno già imposto l’obbligo di lavorare di persona per cinque giorni alla settimana. Il Ceo di JPMorgan Chase Jamie Dimon, forse il più noto Ceo di Wall Street, è da tempo critico nei confronti del lavoro a distanza. L’anno scorso, la banca ha istituito politiche di rientro obbligatorio in ufficio per i dipendenti senior e Dimon ha dichiarato all’inizio di quest’anno che circa il 60% dei lavoratori della banca era in sede a tempo pieno.
La FINRA, da parte sua, ha contestato il fatto che le sue linee guida rinnovate siano da biasimare per l’inasprimento delle politiche bancarie sul lavoro da casa. In un comunicato, l’autorità di regolamentazione ha affermato che alcune delle sue regole non erano più rigide di quelle precedenti alla pandemia e che, di fatto, ha modificato alcune norme, tra cui la possibilità di effettuare ispezioni sul posto di lavoro a distanza. Tali modifiche “offrono alle società affiliate una maggiore flessibilità, e non una minore, per consentire ai soggetti registrati idonei di lavorare da casa”, ha dichiarato l’authority . “La FINRA ha ricevuto di recente dichiarazioni da parte di società che affermano che le nuove e severe regole richiederanno loro di riportare la loro forza lavoro in ufficio a tempo pieno”, ha scritto nel comunicato. “Questo non è corretto”.
Questa storia è stata pubblicata originariamente su Fortune.com
