Unicredit ha lanciato un’offerta pubblica di scambio volontaria sulla totalità delle azioni di Banco Bpm, il cui complessivo controvalore, in caso di integrale adesione, sarà di 10.086.832.606 euro. Un importo che – fanno sapere da Unicredit con una nota – equivale alla valorizzazione “monetaria” del corrispettivo: 6,657 euro per azione di Banco Bpm. La cifra tiene conto anche del prezzo ufficiale delle azioni di Unicredit nell’ultima seduta di venerdì scorso, pari a 38,041 euro.
Un’opportunità di crescita
L’integrazione di Banco Bpm con Unicredit – si legge nel documento dell’offerta pubblica di scambio volontaria – rappresenta per entrambi un’opportunità di “crescita ideale”. Con l’adesione all’offerta infatti, gli azionisti di Banco Bpm “diventerebbero protagonisti di un’iniziativa imprenditoriale di eccellenza promossa da un autentico gruppo pan-europeo con presenza globale, qual è il gruppo bancario Unicredit, che, a quel punto, diventerebbe la terza banca europea per capitalizzazione di mercato”.
Le tempistiche
L’offerta su Banco Bpm è slegata dall’investimento effettuato da Unicredit nel capitale sociale di Commerzbank. Secondo Unicredit, l’esecuzione dell’offerta “sarà completata entro giugno 2025, con la piena integrazione entro i dodici mesi successivi”. Unicredit, inoltre, lancerà un aumento di capitale a supporto dell’Ops su Banco Bpm, che riguarderà il 13,9% del proprio capitale. Le azioni saranno utilizzate nell’offerta di scambio.
Il commento di Orcel
“Con questa acquisizione su uno dei nostri obiettivi storici, rafforziamo la nostra posizione in Italia e al contempo incrementiamo ulteriormente il valore che possiamo creare per i nostri stakeholder così come per i nostri azionisti”, ha commentato il Ceo di Unicredit Andrea Orcel. “L’Europa ha bisogno di banche più forti e più grandi che la aiutino a sviluppare la propria economia e a competere con gli altri principali blocchi economici. Grazie al lavoro svolto negli ultimi anni, Unicredit è ora ben posizionata per rispondere anche a questa sfida”.
