Via libera al nuovo codice della strada, approvato in Senato con 83 sì, 47 no e un astenuto. Il testo, già approvato dalla Camera lo scorso 24 marzo, è ora legge.
Arriva la sospensione automatica della patente per una settimana per chi viene sorpreso col telefono al volante se si hanno almeno 10 punti. Altrimenti la sospensione è di 15 giorni. Le multe partono da 250 euro e arrivano fino a 1000 euro; in caso di recidiva la multa sale fino a 1.400 euro e la sospensione della patente può arrivare a tre mesi. Pene più severe se l’uso del telefonino causa un incidente o manda fuori strada un altro veicolo.
Tolleranza zero per chi guida in stato di ebbrezza. Con un tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 grammi per litro scatta una sanzione da 573 fino a 2.170 euro, con una sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Con un valore tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, la sanzione non è più solo pecuniaria (da 800 a 3.200 euro) ma si prevede anche l’arresto fino a 6 mesi. Se si superano gli 1,5 grammi per litro l’arresto va dai sei mesi a a un anno, l’ammenda da 1.500 a 6.000 euro, con la sospensione della patente da uno a due anni.
Tra le sanzioni, si introduce – per chi è trovato con un tasso alcolemico da 0,8 in su – anche l’obbligo di installare a bordo del veicolo l’alcolock, un dispositivo che registra il tasso alcolemico soffiandoci dentro e consente l’avvio del motore solo se rileva l’assenza totale di alcol. Per la contestazione di guida sotto effetto di stupefacenti, viene meno la necessità di dimostrare lo stato di alterazione psicofisica alla guida: sarà sufficiente la positività al test.
Gli autovelox dovranno essere collocati a distanza di almeno tre chilometri l’uno dall’altro sulle extraurbane principali e di uno su quelle secondarie. Il dispositivo dovrà essere preceduto da un apposito segnale a non meno di un chilometro prima. Per coloro che prendono più multe nello stesso tratto stradale, in un periodo di tempo di un’ora e di competenza dello stesso ente, non si cumulano le sanzioni, se ne pagherà una sola, quella più grave aumentata di un terzo.
I monopattini dovranno essere dotati di targa e avere l’assicurazione, i conducenti dovranno indossare il casco. In mancanza di documenti, sanzioni da le sanzioni vanno da 100 a 400 euro. Arriva l’obbligo di indicatori luminosi per la svolta e per la frenata, con multe tra 200 e 800 euro. I mezzi potranno circolare solo su strade urbane con limite di velocità non superiore a 50 chilometri orari.