Quando si tratta di assumere, il founder di Thrive Capital Josh Kushner punta su Gen Z e millennial. Oggi i giovani devono spesso affrontare un processo di selezione in salita. Sono emerse notizie di posti di lavoro entry-level per i quali sono richiesti anni di laurea o di esperienza, a dimostrazione di quanto possa essere difficile il mercato attuale.

Più della metà dell’attuale classe di laureandi dichiara di sentirsi pessimista riguardo all’inizio della propria carriera, secondo la piattaforma di lavoro per studenti Handshake in un rapporto appena pubblicato che ha intervistato 1.925 ragazzi che si laureeranno ne 2025. Affamati di lavoro, questi giovani della Gen Z hanno inondato il mercato, facendo sì che il numero di candidature per ogni posto di lavoro fosse “significativamente più alto che negli ultimi cinque anni”, aggiunge Handshake.

“Invece di cercare di assumere la persona con esperienza di oggi, preferiamo trovare una persona giovane e affamata”, ha detto Kushner, aggiungendo che stanno cercando di formare i ragazzi e di “aiutarli a diventare la migliore versione di se stessi”.

Scommesse di successo

Kushner forse sta andando controcorrente. Un recente sondaggio condotto da Intelligent.com su oltre 960 datori di lavoro ha rivelato che un’azienda su sei è esitante ad assumere un lavoratore della Gen Z. Come la maggior parte delle generazioni che li hanno preceduti, i Gen Z si sono guadagnati la reputazione (in gran parte immeritata) di essere persone con cui è complicato lavorare.

Ma la scelta di Kushner di assumere giovani menti brillanti ha dato i suoi frutti: la sua azienda ha effettuato investimenti iniziali in startup che hanno raggiunto una valutazione miliardaria, tra cui OpenAI, recentemente valutata 157 mld di dollari.

L’articolo originale è disponibile su Fortune.com