PGIM_970x250_HEADER

I Bitcoin sono per ricchi? Un sondaggio svela chi possiede criptovalute

PGIM_970x250_ARTICOLO
Velasco25 Articolo

Gli appassionati di criptovalute hanno a lungo sostenuto che Bitcoin e altri token digitali potrebbero rappresentare un’ancora di salvezza finanziaria per le persone senza accesso a un istituto di credito in America e nel resto del mondo. Con una valutazione di mercato di 3 trilioni di dollari, il potenziale delle criptovalute sembra promettente. Tuttavia, secondo Keith Ernst, direttore associato della divisione protezione dei depositanti e dei consumatori della Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC), ci sono pochi segnali che indichino un’effettiva realizzazione di questo potenziale.

“Non è ciò per cui la gente le sta usando”, ha affermato Ernst durante una riunione del Comitato Consultivo della FDIC.

Secondo l’FDIC National Survey of Unbanked and Underbanked Households, tra i 30.000 nuclei familiari intervistati, solo l’1,2% delle famiglie ‘unbanked’ usa le criptovalute, rispetto al 6,2% delle famiglie ‘sotto-bancarizzate’ e al 4,8% di quelle pienamente ‘bancarizzate’. Le famiglie “sotto-bancarizzate” dispongono di conti bancari ma fanno anche affidamento su altri servizi, mentre quelle “non bancarizzate” non hanno conti bancari o di credito.

Inoltre, la maggior parte di questi utenti – il 92% – detiene le criptovalute come investimenti, mentre solo il 3,3% le utilizza per inviare e ricevere denaro.

Il rapporto recita che “l’uso delle criptovalute varia in base alle caratteristiche delle famiglie ed è maggiore tra quelle con redditi elevati, più istruite, giovani, asiatiche e bianche, in età lavorativa senza disabilità, e con una maggiore volatilità di reddito mensile”.

Solo il 4,2% delle famiglie intervistate usa le criptovalute. Tra queste, il 7,5% delle famiglie asiatiche e il 5,2% delle famiglie bianche utilizzano criptovalute, rispetto al 3,2% delle famiglie nere e al 3,5% delle famiglie ispaniche.

Il rapporto biennale della FDIC, pubblicato il 12 novembre con dati del 2023, è stato presentato al comitato consultivo come parte degli sforzi dell’agenzia per ampliare l’inclusione finanziaria.

Il primo sondaggio sulle criptovalute

Per la prima volta, i ricercatori della FDIC hanno chiesto specificamente agli intervistati se usassero criptovalute e, in caso positivo, per quale scopo. I risultati del rapporto hanno messo in evidenza il dato del 96% delle famiglie americane con accesso a un conto bancario, ma i dettagli sull’uso delle criptovalute meritano un’analisi approfondita.

Il 7% delle famiglie con un reddito di 75.000 dollari o più ha dichiarato di usare criptovalute, rispetto all’1,1% delle famiglie con un reddito inferiore ai 15.000 dollari. Anche l’età ha avuto un peso, con il 9,8% delle famiglie tra i 25 e i 34 anni che usa criptovalute, rispetto all’1,2% delle famiglie over 65.

Questi dati non segnano una previsione ingenua di “morte del Bitcoin”. Il gruppo di pressione pro-crypto Fairshake ha raccolto 200 milioni di dollari per influenzare le elezioni di quest’anno, contribuendo a spodestare il senatore Sherrod Brown, noto critico delle criptovalute, dal suo seggio in Ohio, e probabilmente aiutando la rielezione di Trump, ora sostenitore delle criptovalute. Il prezzo del bitcoin, a 93.150 dollari, è aumentato del 110% quest’anno e del 48% solo nell’ultimo mese.

Oltre a fare domande per la prima volta sull’uso delle criptovalute, la FDIC ha incluso anche domande sui servizi Buy-Now-Pay-Later, che consentono pagamenti a rate senza interessi. Nel 2023, solo il 3,9% degli intervistati ha dichiarato di usare BNPL. Durante una presentazione del senior research economist della FDIC, Garret Christensen, è stato dichiarato che “non è chiaro che questi servizi possano aumentare l’inclusione finanziaria”.

“È questo un dispositivo che potrebbe sostituire le abitudini bancarie delle persone?” ha chiesto retoricamente il direttore associato Ernst. “Non è ciò per cui le persone lo stanno usando. Forse in futuro la tecnologia avrà impieghi differenti, ma oggi abbiamo una risposta”.

Questa storia è stata originariamente pubblicata su Fortune.com.

PGIM_300x600_ARTICOLO side
PS25 Box

Leggi anche

Ultima ora

Iscriviti alla nostra Newsletter

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.