Arriva il primo annuncio tricolore significativo, in termini di impegni economici, dalla Cop29 di Baku. In Azerbaigian, Cdp aggiunge un altro tassello del Piano Mattei – lo strumento di cooperazione allo sviluppo e investimento più caro al Governo. Italia e Kenya hanno infatti firmato un accordo per un finanziamento da 150 mln di euro tramite le risorse del Fondo Italiano Clima (FIC), strumento del governo per il finanziamento di progetti di contrasto al cambiamento climatico e tutela dell’ambiente nei Paesi in via di sviluppo.
Il finanziamento rientra tra le iniziative previste dal Piano Mattei. È destinato a iniziative per la mitigazione climatica e il rafforzamento della resilienza del Paese, e per ora costituisce l’unico annuncio di impegni finanziari del Paese durante questa edizione della Conferenza delle Nazioni Unite sul clima.
Cosa è il Fondo italiano per il clima
Il Fondo Italiano per il clima prevede uno stanziamento di oltre 4 miliardi di euro, di cui il 75% da destinare ad Africa e alla zona del Medio Oriente. Da novembre 2023 ha approvato i primi 8 interventi per un ammontare di 552,7 milioni di euro, di cui il 91% destinati all’Africa, ha riepilogato Claudio Barbaro, Sottosegretario all’Ambiente e alla Sicurezza energetica,
Il Fondo è stato istituito dalla Legge di Bilancio 2022 presso il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ed è gestito da Cassa Depositi e Prestiti.
Il finanziamento da 150 mln
A cosa serviranno questi 150 mln di euro? Le risorse sono collegate all’implementazione, da parte del Governo del Kenya, di riforme per potenziare il trasporto urbano sostenibile per ridurre le emissioni da combustibili fossili, di incentivare la riforestazione, con conseguente diminuzione delle emissioni di CO2 e sviluppare strumenti finanziari destinati alla lotta ai cambiamenti climatici, come un mercato dei carbon credits e green bonds per sostenere il Paese nella transizione verso un’economia verde.
“L’operazione, parte del più ampio programma Development Policy Financing della Banca Mondiale e che punta a mobilitare oltre 2,5 miliardi di dollari nel Paese, posiziona il Fondo Italiano per il Clima e l’Italia tra i principali finanziatori dell’iniziativa, accanto a istituzioni europee e internazionali”, si legge in una nota. “Con la Banca Mondiale, il governo italiano ha rafforzato la collaborazione nell’ambito del Piano Mattei con la firma di una dichiarazione congiunta nel corso del Vertice G7 dello scorso giugno che permette di estendere le possibilità di co-finanziamento e di co-progettazione per interventi nei settori congiuntamente giudicati prioritari dal Piano Mattei e dalla strategia della Banca per i prossimi anni”.
Nella foto in evidenza la firma dell’accordo siglato da Paolo Lombardo, Direttore Cooperazione Internazionale allo Sviluppo di Cassa Depositi e Prestiti (CDP), gestore del Fondo e da Dr. Ing. Festus K. Ng’eno, Segretario Principale del Dipartimento di Stato per l’Ambiente e il Cambiamento Climatico del Kenya a margine dell’evento “Il Piano Mattei: un’opportunità per promuovere partenariati e investimenti verdi in Africa” durante i lavori della Conferenza delle Parti (COP29) a Baku, Azerbaijan. Presenti il Viceministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Edmondo Cirielli, il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Claudio Barbaro e il Direttore Generale dell’Autorità Nazionale per l’Ambiente del Kenya Mamo Boru Mamo. – Courtesy Cdp