Il mondo è nel bel mezzo della rivoluzione dell’intelligenza artificiale. Man mano che la tecnologia matura, vedremo come le aziende impareranno a utilizzarla e a crescere con essa.
Zig Serafin, Ceo della società di software gestionale Qualtrics, ha ricordato un vecchio detto al Fortune Global Forum, tenutosi lunedì a New York. “Spesso finiamo per sopravvalutare ciò che accade nel breve periodo, e finiamo per sottovalutare ciò che accade nel lungo periodo. Credo che questo sia estremamente vero in questo caso”, ha affermato.
Serafin ha fatto un parallelo tra l’AI e la rivoluzione industriale, quando l’acciaio stava diventando sempre più popolare come materiale da costruzione. Sebbene fosse già stato utilizzato da tempo per le ferrovie, ci sono voluti molti decenni prima che la gente si rendesse conto che l’acciaio poteva essere utilizzato negli edifici, oggi uno dei materiali più vitali.
“Credo che in questo momento ci troviamo in una fase molto simile, in cui si assiste a un miglioramento sostanziale dell’AI, ma i tempi saranno notevolmente ridotti. Quindi passiamo da un punto di inflessione di cinque anni a un punto di inflessione di tre anni”, ha affermato.
Man mano che i diversi settori imparano a utilizzare la tecnologia, Serafin spera di vedere un ecosistema in cui le aziende innoveranno, perfezioneranno e costruiranno agenti che creeranno un nuovo mondo di opportunità, simile a quello della rivoluzione industriale.
Per non schiacciare le opportunità di innovazione offerte dall’AI, Serafin mette in guardia i governi da un’eccessiva regolamentazione della tecnologia, invitandoli invece a creare quadri e linee guida volti a catalizzare l’innovazione e a creare fiducia.
“Se pensate alle aziende dei marchi che amate e a quelle a cui siete più legati, vi sentite compresi e vi fidate di loro. Lo stesso vale per i governi”, ha detto Serafin. “Quindi l’AI crea un’opportunità per utilizzare la tecnologia per capire come avvicinarsi alle persone che vogliono partecipare a diversi programmi”.
L’articolo originale è disponibile su Fortune.com
