Gary Gensler potrebbe essere in uscita dalla presidenza della SEC, Securities and Exchange Commission americana, e il team di transizione di Trump sta già valutando possibili sostituti per un ruolo chiave anche per quanto riguarda la regolamentazione delle criptovalute. Trump aveva promesso a luglio di licenziare Gensler il primo giorno della sua nuova amministrazione, anche se tecnicamente non può rimuoverlo (senza giusta causa) fino alla fine del suo mandato nel 2026. Tuttavia, la nomina di un nuovo capo SEC con una visione più favorevole alle criptovalute è un punto centrale della sua strategia.
Tra i nomi proposti c’è Dan Gallagher, come riportato da Reuters. Ex commissario SEC e attuale responsabile legale di Robinhood Markets, Gallagher ha criticato l’approccio di Gensler alla regolamentazione delle criptovalute. A settembre, Gallagher ha testimoniato al Congresso durante un’udienza intitolata “Confuso e Frustrato: Analisi dell’Approccio Politicizzato della SEC ai Beni Digitali”. Ha affermato che l’agenzia ha alimentato un’incertezza normativa che frena l’innovazione.
Un altro possibile candidato è Paul Atkins, parte del team di transizione di Trump nel 2016 ed ex commissario SEC. Oggi CEO della Patomak Global Partners, Atkins è co-presidente della Token Alliance, che sostiene l’adozione degli asset digitali. Anche Atkins, pur concordando sul fatto che Bitcoin non sia una security, ha criticato l’approccio normativo della SEC.
Anche il commissario Mark Uyeda è stato menzionato. Da gennaio ha iniziato un secondo mandato e ha precedentemente fatto da consigliere per l’ex presidente SEC Jay Clayton. In una recente intervista con Fox Business, Uyeda ha definito le politiche cripto della SEC un “disastro” e ha chiesto un cambio di leadership per allinearsi con la nuova agenda pro-cripto.
Karoline Leavitt, portavoce del team di transizione Trump-Vance, ha dichiarato che non è stata ancora presa alcuna decisione sulle nomine.
L’atteggiamento di Trump verso le criptovalute è cambiato rispetto al suo primo mandato, quando le aveva criticate. Durante la campagna del 2024, invece, ha abbracciato apertamente il settore, lanciando anche progetti NFT che gli avrebbero fruttato milioni.
Nel frattempo, Gensler ha raggiunto accordi significativi, tra cui un accordo storico da $4,5 mld con Terraform Labs a giugno, ma l’industria delle criptovalute lo ha spesso criticato per la mancanza di chiarezza normativa e per le azioni legali contro aziende che cercano di rispettare le regole SEC.
In ottobre, Gensler ha accennato alla possibilità di farsi da parte: “La democrazia ha le sue conseguenze, ma continueremo a fare bene il nostro lavoro alla SEC fino a quando l’arbitro non fischierà”, ha detto durante un convegno a Las Vegas.
Questa storia è stata originariamente pubblicata su Fortune.com.