Meno di una settimana fa, Donald Trump sembrava tra le scommesse più sicure sui mercati dei pronostici – visto che i dati dei sondaggi continuavano a spostarsi a suo favore – ma ora non più.
A poche ore dall’Election Day, PredictIt vede Kamala Harris in testa, con la sua vittoria quotata a 54 centesimi domenica, rispetto ai 46 centesimi di martedì e ai 42 centesimi di una settimana fa. La vittoria di Trump è ora quotata a 51 centesimi, in calo rispetto ai 60 centesimi di martedì. Secondo Kalshi, le probabilità di vittoria di Trump erano al 51% domenica, mentre quelle di Harris al 49%. Questo dato è in netto calo rispetto a martedì, quando Trump era al 64,6% e Harris al 35,4%. Allo stesso modo, il nuovo IBKR Forecast Trader di Interactive Brokers ha dato le probabilità di Trump al 54% domenica, in calo rispetto al 68% di martedì. Harris è balzato fino al 54% domenica, prima di scendere al 48% nel corso della giornata, in aumento rispetto al 37% di martedì.
L’impennata di Harris è stata così forte su IBKR che Thomas Peterffy, fondatore e presidente di Interactive Brokers, ha rilasciato una dichiarazione venerdì commentandola. “Ieri sera, Kamala Harris ha messo a segno una rimonta sorprendentemente feroce sulla piattaforma ForecastTrader di IBKR”, ha dichiarato, sottolineando che un’impennata di 8 punti in un solo giorno è stata sostenuta da un volume di scambi di circa 40 milioni di dollari. Sebbene gli scettici sui mercati di previsione abbiano avvertito che sono vulnerabili alla manipolazione, Peterffy ha affermato che questa sarebbe un crimine ed è improbabile che abbia causato l’improvviso miglioramento delle probabilità di Harris su IBKR. Peterffy l’ha invece attribuito agli eventi di cronaca più recenti.
Secondo Thomas Miller, scienziato dei dati della Northwestern University, il punto di svolta è arrivato domenica scorsa durante il comizio di Trump al Madison Square Garden. In quell’occasione il comico Tony Hinchcliffe ha definito Porto Rico “un’isola galleggiante di spazzatura in mezzo all’oceano”, scatenando un’enorme reazione che è proseguita per tutta la settimana. Recentemente ha dichiarato a Fortune che, dopo il comizio, Trump ha subito un crollo storico che potrebbe portare Harris a vincere le elezioni.
A sostenere le prospettive di una vittoria di Harris è stato anche il sondaggio Des Moines Register/Mediacom Iowa di sabato, condotto da Selzer & Co. che ha mostrato l’attuale vicepresidente in vantaggio su Trump per 47% a 44% tra i probabili elettori. Questo dato è invertito rispetto a settembre, quando Trump era in vantaggio di 4 punti su Harris, e potrebbe segnalare un crescente sostegno per Harris in altre zone della regione, come gli Stati chiave del Wisconsin, del Michigan e della Pennsylvania.
Domenica mattina, il sondaggio del New York Times/Siena College sugli Stati in bilico ha mostrato che la corsa è ancora incerta, ma con i decisori dell’ultimo minuto che si sono spostati verso Harris. Tuttavia, i recenti colpi di scena arrivano dopo un mese di sondaggi ampiamente positivi per Trump, mentre più di 70 milioni di elettori hanno già votato. L’ultima analisi di FiveThirtyEight dà a Trump una probabilità di vincere le elezioni di 53 su 100 contro 47 su 100 per Harris, lo stesso dato di una settimana fa. José Torres, economista senior di Interactive Brokers, ha scritto in una nota di venerdì che una vittoria repubblicana alla Casa Bianca, al Senato e alla Camera dei Rappresentanti è ancora favorita, anche se di poco, nel modello di previsione IBKR.
Questa storia è stata pubblicata originariamente su Fortune.com
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