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Un altro viaggio in Cina per Tim Cook (Ceo Apple): quali sono gli interessi?

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Velasco25 Articolo

Tim Cook è volato in Cina per la seconda volta in quasi otto mesi, facendo un viaggio a sorpresa in uno dei mercati più importanti per Apple. Il Ceo di Apple ha pubblicato una serie di post sul suo account personale Weibo che mostrano incontri con studenti universitari e artisti locali.

La Cina è un mercato importante per Apple, che lo scorso anno ha realizzato il 19% del fatturato totale. Tuttavia, l’azienda produttrice di iPhone sta lottando contro l’intensificarsi della concorrenza nel più grande mercato di smartphone del mondo e contro le sfide normative per far arrivare il suo nuovo servizio di intelligenza artificiale nelle mani dei consumatori cinesi.

Mercoledì scorso Cook ha incontrato Jin Zhuanglong, ministro cinese dell’industria e delle tecnologie dell’informazione. Il funzionario cinese ha espresso la speranza che Apple approfondisca la sua presenza in Cina, secondo una dichiarazione condivisa sull’account WeChat del ministero.

Cook ha risposto che Apple aumenterà i suoi investimenti in Cina e aiuterà a sviluppare le catene di approvvigionamento nel Paese, secondo quanto dichiarato dal ministero.

L’ultima visita del Ceo di Apple in Cina risale a marzo, nell’ambito di un vertice di alto profilo a Pechino. Durante quella visita, Cook ha inaugurato un nuovo Apple Store a Shanghai, il secondo punto vendita dell’azienda a livello globale.

La visita di Cook avviene mentre Apple si avvicina al rilascio del suo nuovo prodotto di intelligenza artificiale, Apple Intelligence. Il servizio in lingua inglese potrebbe essere rilasciato a livello globale tra pochi giorni, mentre altre lingue come il giapponese e il cinese arriveranno nel corso del prossimo anno.

Ma Apple non ha ancora annunciato una data di rilascio di Apple Intelligence nella Cina continentale. L’azienda ha ammesso che il nuovo servizio non funzionerà sugli iPhone acquistati nella Cina continentale, né su quelli utilizzati in Cina.

“È difficile non ipotizzare che il viaggio del Ceo di Apple sia in gran parte incentrato sull’intelligenza artificiale, soprattutto perché l’Apple Intelligence è il principale punto di forza dei nuovi e potenzialmente futuri iPhone”, afferma Will Wong, senior research manager della società di ricerche di mercato IDC.

Gli utenti cinesi si sono lamentati del ritardo di Apple nel rilasciare la sua AI nella Cina continentale. Il produttore di iPhone deve affrontare la dura concorrenza nazionale di marchi come Huawei, Honor e Xiaomi. Ricerche indipendenti suggeriscono che Apple sta scivolando dalla classifica dei marchi più venduti in Cina rispetto ai produttori nazionali.

Tuttavia, secondo la società di ricerca Counterpoint Research, all’inizio di questo mese il nuovo iPhone di Apple sta vendendo il 20% in più in Cina rispetto al modello 2023 anche se le vendite complessive di iPhone sono diminuite del 2%.

Secondo il South China Morning Post, Apple sta offrendo sconti sui suoi negozi ufficiali sulle piattaforme di e-commerce cinesi in vista della grande festa dello shopping “Singles Day” dell’11 novembre

La Cina ha regole severe sull’uso dell’AI, come il requisito che tutti i modelli aderiscano ai “valori fondamentali del socialismo”.

Apple potrebbe aver bisogno di un partner locale per lanciare i suoi servizi di AI in Cina. Tutti gli attuali modelli approvati per l’uso in Cina sono stati sviluppati da aziende con sede nella Cina continentale.

Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal a giugno, Apple ha esplorato la possibilità di utilizzare un modello LLM straniero, ma ha stabilito che è improbabile che le autorità di regolamentazione lo approvino.

Apple ha già rispettato le normative cinesi in passato. Nel 2017 ha accettato di collaborare con Guizhou Cloud Big Data Industry Development, un’azienda locale, per gestire i servizi iCloud per gli utenti della Cina continentale. Poi, nel 2018, Apple ha spostato i dati di iCloud per gli utenti cinesi in un nuovo centro dati nella provincia di Guizhou. L’azienda ha dichiarato che il cambiamento è avvenuto per rispettare le leggi locali sulla cybersicurezza.

Wong osserva che Apple svolge ancora un ruolo importante nel settore manifatturiero cinese, il che potrebbe aiutare il produttore di iPhone a superare gli ostacoli per ottenere l’approvazione dei suoi piani di intelligenza artificiale.

Cook potrebbe seguire le orme dell’amministratore delegato di Tesla Elon Musk, che ad aprile ha effettuato una visita a sorpresa in Cina. Subito dopo il viaggio, Pechino ha approvato provvisoriamente il servizio di guida assistita di Tesla, Full Self-Driving, per il rilascio nel Paese. Tesla prevede di lanciare il servizio l’anno prossimo. Come Apple, anche Tesla ha un’ampia presenza produttiva in Cina.

Questa storia è stata pubblicata originariamente su Fortune.com

Foto: Fu Tian—China News Service/VCG via Getty Images

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