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Cosa sta facendo Microsoft in Italia con l’AI, spiegato da Satya Nadella

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Velasco25 Articolo

Che l’Italia sia un Paese importante nei piani di Microsoft non è una novità, considerando i 4,3 miliardi di euro in due anni messi sul piatto nelle scorse settimane per potenziare la sua rete di data center – la cloud region Microsoft italiana diventerà una delle maggiori in Europa e cruciali anche per il Nord Africa, all’interno di una rete Azure da una sessantina di regioni – e formare oltre 1 milione di italiani entro la fine del 2025. Satya Nadella è sbarcato a Roma (nel Salone delle Fontane dell’Eur, in occasione del Microsoft AI tour) per ribadire il concetto.

È stato il Ceo e presidente di Microsoft a presentare i progetti più interessanti in sviluppo in Italia. Tra le organizzazioni italiane citate: Brembo, Campari Group, Ferrero, iGenius, Roma Capitale, Università Vita-Salute San Raffaele, ma anche illimity, INPS, Lavazza, RINA e Unipol.

Secondo Nadella gli investimenti fatti all’inizio di questo mese nell’infrastruttura cloud e AI, insieme alla formazione sulle competenze AI, aiuteranno l’economia italiana a crescere. “È fantastico vedere come tante organizzazioni italiane in ogni settore stiano già utilizzando le nostre piattaforme e strumenti di AI per innovare”.

Il Salone delle Fontane dell’Eur allestito per il Microsoft AI Tour

L’era degli Agenti AI secondo Satya Nadella

Quella dei progetti concreti è l’unica vera novità di una giornata in cui sono state nuovamente illustrate le innovazioni presentate nella tappa precedente del tour a Londra: l’anteprima pubblica dei Copilot Agents parte dell’offerta di Copilot Studio. Agenti di intelligenza artificiale specializzati in settori come vendite, finanza e supply chain – Nadella ne ha presentati una decina integrati in Microsoft Dynamics 365 – che marcano anche per il colosso di Redmond l’ingresso nell’era della “Agentic AI”, come l’ha chiamata l’uomo che ha portato la multinazionale nell’era del cloud prima e dell’intelligenza artificiale poi; in una mezz’ora Nadella ha ricordato agli italiani che le metriche relative alle performance dell’AI raddoppiano ogni 6 mesi. Ma anche che si sta compiendo lo shift tra umani che comprendono i computer a computer che comprendono gli umani. Secondo il Ceo, una AI declinata in tanti agenti specializzati si adatta bene al tessuto imprenditoriale italiano, composto da tantissime pmi.

“L’Italia è centrale per Microsoft, e lo abbiamo dimostrato con l’investimento da 4,3 mld di euro presentato nelle scorse settimane”, dice Esposito a Fortune Italia a margine dell’evento.

L’inizio dell’erda degli ‘agenti’ AI è perfetta per l’Italia, dice l’Ad: “Può essere determinante per l’economia italiana, e gli agent ci daranno una grande mano. L’intelligenza artificiale offre una grande opportunità di scalabilità, anche per le micro imprese. Ripeto sempre che in Italia dobbiamo mettere insieme l’eccellenza produttiva del nostro Paese con la tecnologia. Se non lo facciamo, perdiamo un’occasione incredibile”.

Durante l’evento romano – davanti a tante aziende clienti – Satya Nadella ha spiegato come un uso responsabile e sicuro delle innovazioni nel cloud e nell’AI stia generando nuove opportunità di crescita per le organizzazioni in tutto il Paese, potenziandone la produttività, la creatività e la competitività nel mercato globale.

I numeri dell’AI in Italia secondo Microsoft

“Le organizzazioni italiane stanno adottando le tecnologie di Microsoft AI per favorire la crescita”, ha dichiarato Vincenzo Esposito, Amministratore Delegato di Microsoft Italia. “Attraverso la nostra iniziativa AI L.A.B. e l’ecosistema dei nostri partner su tutto il territorio, supportiamo le organizzazioni pubbliche e private nell’uso delle tecnologie di AI”.

I numeri dell’impatto della AI in Italia Microsoft li ha già presentati al Forum Ambrosetti di Cernobbio un anno fa, ha ricordato Esposito. Parliamo di 312 mld in 15 anni. A distanza di un anno una nuova ricerca Microsoft ha cercato di “confutare” la tesi della ricerca precedente: le “aziende stanno vedendo veramente un aumento di produttività e dati ci danno ragione”, dice Esposito. Metà delle aziende che utilizzano intelligenza artificiale vede un aumento della produttività del 5 percento mentre per il 74% l’incremento è stato di un punto percentuale.

Vincenzo Esposito durante la tappa romana dell’AI tour

 

In confronto la crescita della produttività italiana in venti anni e stata dell’1,6%. Tra gli altri numeri da tenere a mente secondo Microsoft: entro il 2040 Italia perderà 3,7 milioni di occupati per invecchiamento della popolazione. L’AI, in sintesi, secondo Microsoft è una soluzione inevitabile, che già inizia ad essere implementata da organizzazioni e persone.

E secondo Microsoft può essere implementata con gli umani, non senza: anche le nuove soluzioni di agenti autonomi di Redmond prevedono funzioni specifiche che demandano ai lavoratori il compito di sciogliere i nodi più difficili (o facili, come trovare il destinatario giusto per una mail, se non è nei database a disposizione dell’agente).

Microsoft sa, spiega Nadella, che un giorno gli agenti di intelligenza artificiale saranno miloni: l’azienda vuole avere in mano lo strumento (Copilot) per parlare con ognuno di loro.

Le iniziative, dall’app per il Giubileo alla medicina

Ma quali sono le iniziative presentate dal Ceo di Microsoft? Ecco un elenco:

  • Tra i casi italiani preferiti da Nadella c’è quello dell’Università Vita-Salute San Raffaele, che ha sviluppato una piattaforma AI per accelerare sulla ricerca clinica e la medicina di precisione. “Ho avuto l’occasione di incontrarli e stanno facendo un lavoro eccellente sull’individuazione dei tumori e la personalizzazione dei protocolli medici”, dice Nadella. Con Microsoft, l’Università ha sviluppato una piattaforma basata sul cloud e alimentata da AI, Machine Learning e AI generativa in grado di sfruttare tramite text analytics l’enorme quantità di dati a disposizione dell’Università, compresi gli appunti scritti a mano. Modelli predittivi accurati e strumenti di AI generativa “integrati in una soluzione conforme alla privacy”, precisa Microsoft, consentono di analizzare i dati per avere informazioni utili e migliorare il lavoro dei medici. L’AI generativa semplifica l’anonimizzazione dei dati, la combinazione di testi e immagini per la diagnostica, l’automazione dei referti e le ricerche bibliografiche. La piattaforma sta attualmente supportando studi clinici sul trattamento di diverse forme di cancro, diabete e malattie cardiovascolari, aiutando il team medico a valutare il rischio e a prevedere la risposta al trattamento dei pazienti.
  • Presente all’evento Microsoft anche il Sindaco di Roma Gualtieri per la presentazione di Julia, una guida AI dedicata a Roma e a 35 milioni di visitatori ogni anno. Disponibile a breve, Julia è una guida virtuale della città di Roma, basata sull’intelligenza artificiale, accessibile su WhatsApp, sul web e sui principali canali di messaggistica. “Gli utenti possono chiedere in linguaggio naturale informazioni sulle visite ai siti del patrimonio culturale, sugli itinerari della città, nonché suggerimenti su alloggi e ristoranti per gustare la cucina tipica romana e italiana. In collaborazione con Microsoft e NTT DATA, fornitore globale di servizi aziendali e tecnologici, e Intellera, società di consulenza di Accenture Group, Roma Capitale spera che Julia possa creare una rivoluzione silenziosa nel modo in cui i visitatori vivono la città”, racconta l’azienda. Julia sfrutta la tecnologia Azure OpenAI e GPT-4o per raccogliere, elaborare e rendere accessibile un’ampia gamma di dati sulla città: informazioni e consigli su hotel, ristoranti, trasporti, patrimonio culturale e attività ricreative.

  • Tra le altre iniziative, Brembo sviluppa ALCHEMIX, soluzione AI per accelerare l’innovazione dei sistemi frenanti e generare formule innovative per le pastiglie freno. Integrando la tecnologia AI nell’R&D, Brembo ha ridotto drasticamente il tempo di sviluppo di nuove formule da giorni a pochi minuti. “ALCHEMIX consente inoltre di esplorare percorsi di ricerca e sviluppo non convenzionali, identifica rapidamente eventuali errori e migliora le formule per i materiali frenanti”.
  • Sul palco, Satya Nadella ha anche citato la storia di Campari Group. Nel settembre 2023, il Gruppo Campari ha infatti adottato Microsoft 365 Copilot nell’ambito dell’Early Access Program. Attraverso “un programma per i dipendenti basato su un piano di formazione, un’implementazione graduale partendo da un gruppo di “champions”, workshop per imparare le tecniche di prompting e hackathon interni per familiarizzare con questa nuova tecnologia, Campari Group sta progressivamente adottando Copilot”. I dipendenti che lo hanno integrato nei loro flussi di lavoro dichiarano infatti un risparmio di tempo di circa 2 ore settimanali, dicono da Microsoft.
  • Il Gruppo Ferrero, ed in particolare il suo marchio Kinder, stanno usando Microsoft Azure OpenAI per il lancio di Let’s Story, una nuova piattaforma di e-book accessibile attraverso l’app Applaydu, dove le famiglie possono personalizzare le loro storie o riscoprire grandi classici. Scegliendo tra una serie di variabili – tra cui il personaggio, l’ambientazione, la trama, il tema – i bambini possono imparare gli ingredienti chiave dello storytelling e vedere le loro storie prendere vita.
  • Anche iGenius, una delle scaleup italiane più importanti nel mondo dell’intelligenza artificiale, che sta anche lavorando a un Llm italiano, collabora con Microsoft su Crystal, una piattaforma di Decision Intelligence per casi d’uso mission-critical nelle aziende dei settori altamente regolamentati. Oltre all’inclusione di Crystal nel marketplace di Microsoft, sono state avviate iniziative di go-to-market congiunte che hanno aumentato la visibilità della piattaforma e rafforzato il suo posizionamento sul mercato.
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