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Intelligenza artificiale, Nobile (Agid): “In arrivo le linee guida del Piano informatica”

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Velasco25 Articolo

Questa settimana sono state rese note le prossime tappe dell’IT Wallet, il portafoglio che conterrà, nelle intenzioni del Governo, i documenti personali dei cittadini italiani, accessibile dall’app Io. Le date da tenere a mente sono trapelate alla vigilia della chiusura del G7 tecnologia e digitale e dell’apertura della manifestazione Comolake, entrambe a Villa Erba, a Cernobbio. Tra i presenti tanti attori che hanno un ruolo nella corsa verso un’identità digitale, come Mario Nobile, direttore generale Agid, che a Fortune Italia ha spiegato che in questa corsa l’Agenzia per l’Italia digitale ha “il ruolo di scrivere le linee guida, quindi le regole tecniche”. Intanto le tre linee guida di un’altra partita fondamentale, quella dell’AI contenuta nel Piano triennale per l’informatica, verranno pubblicate entro fine anno, dice il Dg.

L’IT Wallet

Per quanto riguarda l’accesso all’IT Wallet, si sa già che dopo una fase di sperimentazione già iniziata verrà reso disponibile a 50mila utenti selezionati la prossima settimana e, dopo diversi scaglioni, a tutti da inizio dicembre. Per avere un portafoglio veramente operativo a livello di funzionalità però bisognerà  attendere il 2025.

“Le prossime tappe per noi saranno relative allo scambio di attributi”, spiega Nobile. “Oggi questa applicazione consentirà di caricare la patente, la tessera per le disabilità, la tessera sanitaria. Nel 2025 attiveremo uno scambio di attributi. Cosa significa? Che per noleggiare un’auto, fare una polizza o altre attività, come un cambio di fornitore di energia elettrica, useremo i nostri attributi pubblici. Pensate al nuovo mercato che si genererà rispetto ad assicurazioni, banche, fornitori di servizi di energia. È un percorso sul quale ci stiamo concentrando molto perché è la prima sperimentazione europea su larga scala”.

L’Agid ha il ruolo di scrivere le regole tecniche, spiega Nobile. “Questo scenario non soltanto di documento, ma di scambio, ha bisogno di forti regole tecniche per assicurare privacy, sicurezza e transazioni”.

In arrivo le tre linee guida sull’intelligenza artificiale

Oltre all’identità digitale l’Agid ha un ruolo fondamentale anche sull’intelligenza artificiale, ed è stata individuata dal Governo come agenzia chiave per la supervisione dell’AI italiana, insieme all’Acn, l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale.

Ma per quanto riguarda l’utilizzo dell’AI nella pubblica amministrazione, l’Agid ha già pubblicato il Piano triennale per l’informatica, prevedendo di avere delle linee guida sull’intelligenza artificiale entro fine 2024. Linee guida fondamentali, perché aiutano a conseguire obiettivi importanti: 150 progetti AI nella Pa nel prossimo anno, fino a 400 nel 2026, con 300 procedure di acquisto nei prossimi due anni.

“Entro fine anno noi pubblicheremo tre linee guida per l’adozione, lo sviluppo e il procurement dell’AI che riguardano non soltanto le pubbliche amministrazioni, ma anche le imprese. C’è un grande tema organizzativo, ci sono tanti soggetti, grandi e piccoli che sviluppano in casa propria. È una tecnologia che va comprata con strumenti nuovi – non con gli strumenti a cui siamo abituati”.

Un ruolo nel procurement ce l’avrà Consip, la centrale acquisti dello Stato da qualche mese è guidata da Marco Reggiani. “Abbiamo già aperto un tavolo con loro”, dice Nobile. “Proprio perché le nuove tecnologie richiedono acquisti diversificati. C’è una parte basica ma anche una parte di sviluppo che deve necessariamente avvenire dentro ogni organizzazione”.

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