È Nicola Montano, ordinario di Medicina Interna presso il Dipartimento di Scienze Cliniche e di Comunità dell’Università degli studi di Milano,il nuovo presidente della Società Italiana di Medicina Interna (Simi), la più antica società medica italiana, fondata nel 1887. Montano riceve il testimone da Giorgio Sesti e sarà in carica per i prossimi tre anni.
Chi è
Nel biennio 2018-2020, Montano ha ricoperto la carica di presidente della European Federation of Internal Medicine (EFIM), che riunisce le società nazionali di medicina interna di 37 Paesi. Esperto di malattie cardiovascolari, ha effettuato attività di ricerca in particolare nel campo della sincope, dello scompenso cardiaco e del controllo nervoso dell’apparato cardiovascolare.
Durante il discorso di nomina, il professor Montano ha sottolineato come l’internista svolga un ruolo chiave nel percorso del paziente ospedaliero e ambulatoriale, non ancora riconosciuto in termini di intensità di cura. Il neopresidente si impegnerà nel triennio della sua presidenza, anche insieme alle altre società internistiche (Fadoi) per ottenere questo riconoscimento. Oltre a ciò, ha sottolineato la rilevanza e l’importanza della formazione Simi, che in questi ultimi 20 anni ha fatto crescere l’interesse per la Società da parte di tanti giovani medici internisti in formazione e post-formazione.
La Simi ha come scopo statutario l’attività formativa di Educazione continua in medicina, con iniziative scientifiche, culturali, pratiche e sociali legate alla Medicina interna e alla ricerca.