L’azienda produttrice di dispositivi medici Medtronic è così ottimista sull‘intelligenza artificiale, che a ogni reparto è stato chiesto di trovare sistemi in cui questa tecnologia può aumentare la produttività o migliorare i risultati per i pazienti.
In totale, la forza lavoro dell’azienda ha raccolto finora oltre 200 idee, e molte di queste hanno ricevuto un primo round di finanziamenti interni, afferma Ken Washington, vicepresidente senior e responsabile della tecnologia e dell’innovazione di Medtronic. Lanciare una vasta rete di idee è fondamentale per creare una cultura in cui l’intelligenza artificiale generativa diventi una parte fondamentale del lavoro di tutti.
“Ogni anno raggiungiamo più di 74 milioni di pazienti”, afferma Washington, che ha parlato durante una discussione virtuale al Fortune Brainstorm AI, organizzata in collaborazione con Accenture. “Se fai i calcoli, due persone al secondo di ogni giorno che vengono toccate dalla tecnologia in arrivo”. Tra gli strumenti di intelligenza artificiale generativa che Medtronic ha già reso disponibili al suo personale ci sono Microsoft 365 Copilot e una versione interna di ChatGPT, chatbot noto come MedtronicGPT.
Oltre a questi strumenti, l’azienda darà priorità agli investimenti in intelligenza artificiale che possono migliorare i risultati per i pazienti, incluso l’uso dell’AI per migliorare la capacità di leggere le scansioni mediche e rilevare la presenza di polipi durante una colonscopia o ridurre i falsi positivi dai monitor cardiaci.
“Questi sono risultati che derivano dall’applicazione dell’intelligenza artificiale a una procedura medica e a un dispositivo medico che cambia i risultati per i pazienti e migliora la vita dei pazienti e dei medici”, afferma Washington. “E stiamo solo iniziando”.
Accenture stima che il 90% delle aziende stia esplorando l’intelligenza artificiale generativa o le capacità di intelligenza artificiale, ma meno di un terzo di esse sta sviluppando le capacità adeguate per prepararsi al successo, come la creazione di un centro di eccellenza per l’intelligenza artificiale o lo sviluppo di progetti d’uso in modo strutturato come in Medtronic. E meno del 20% delle aziende si sta avvicinando al valore target che spera di ottenere dai propri investimenti in AI secondo Muqsit Ashraf, chief executive of strategy del gruppo Accenture, che ha anche parlato all’evento virtuale.
Intanto in California
Non sono solo le imprese a scommettere sull’intelligenza artificiale. In California il governo statale sta utilizzando l’AI sia per migliorare i flussi di lavoro per i propri dipendenti, che per migliorare la vita dei quasi 40 milioni di residenti dello stato. Alcuni esempi includono un chatbot potenziato per smistare le richieste al Dipartimento dei veicoli a motore e un programma sviluppato con l’Università della California a San Diego per addestrare l’AI a rilevare il fumo e aiutare a prevenire gli incendi boschivi.
“Qualsiasi tecnologia non dovrebbe essere considerata solo dal punto di vista finanziario, si deve considerare anche il ritorno sull’investimento umano e cosa stiamo facendo in termini di politica”, afferma Liana Bailey-Crimmins, responsabile delle informazioni dello Stato della California e direttrice del Dipartimento della tecnologia della California, che ha preso parte all’incontro. Bailey-Crimmins afferma che la California ha accolto l’ampia gamma di fornitori di intelligenza artificiale sul mercato, chiedendo alle aziende di proporre soluzioni per lo Stato su sfide come il traffico, il cambiamento climatico o la programmazione edilizia.
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