PGIM_970x250_HEADER

Elezioni Stati Uniti, i milionari preferiscono Harris a Trump: offre più stabilità

PGIM_970x250_ARTICOLO
Velasco25 Articolo

I cittadini statunitensi più ricchi sono maggiormente propensi a sostenere la vicepresidente Kamala Harris piuttosto che l’ex presidente Donald Trump alle elezioni presidenziali di quest’anno. Ma a prescindere da chi vincerà a novembre, un numero sempre maggiore di milionari sta cercando un piano di riserva per sfuggire al contesto politico degli Stati Uniti attraverso i programmi di ‘passaporto d’oro’ e cittadinanza per investimento.

Questi sono i principali risultati dell’indagine di Arton Capital su ricchezza ed elezioni condotta su oltre mille milionari statunitensi. Circa il 90% degli intervistati ha un patrimonio compreso tra 1 e 5 mln di dollari, mentre il resto vanta un patrimonio superiore ai 5 mln di dollari. Il sondaggio ha rilevato che gli americani ricchi, indipendentemente da chi voteranno, nutrono profonde ansie per le prospettive economiche del Paese: oltre il 50% dichiara di voler lasciare gli Stati Uniti dopo le elezioni di novembre.

Secondo il sondaggio, stanno cercando di ottenere un secondo passaporto in Paesi come Canada, Australia, Nuova Zelanda, Regno Unito, Irlanda, Spagna e Portogallo.

Armand Arton, presidente di Arton Capital, una società di servizi di consulenza finanziaria sulla cittadinanza globale, spiega a Fortune che gli americani facoltosi sono sempre più a disagio nel loro Paese d’origine e cercano di acquisire la rete di sicurezza di un secondo (o terzo) passaporto. La pandemia ha amplificato la tendenza, in quanto chi ha i soldi cerca una maggiore facilità di movimento; ora le elezioni presidenziali stanno scatenando un’ondata di interesse a trasferirsi.

Arton osserva che è diventato comune, a ogni ciclo elettorale, che gli americani facoltosi dicano che si trasferiranno all’estero se il loro candidato preferito non dovesse vincere, ma sono pochi quelli che effettivamente compiono questo passo drastico. Tuttavia, secondo Arton, si tratta di una tendenza significativa, anche se solo una piccola parte dei milionari riesce a ottenere un secondo passaporto.

“È una dichiarazione politica e personale”, afferma Arton. “Non importa chi vince”. Il sondaggio rileva che, sebbene Harris abbia un “forte vantaggio” su Trump tra questi cittadini benestanti – il 52% sostiene il vicepresidente contro il 42% di Trump – molti di loro continuano a cercare maggiori opportunità economiche all’estero.

Il Canada è stato il primo Paese in cui i cittadini intervistati hanno detto che preferirebbero trasferirsi, grazie alla sua vicinanza agli Stati Uniti e alla lingua inglese. Seguono Australia, Nuova Zelanda e Regno Unito. “Questi Paesi anglofoni condividono legami culturali e storici con gli Stati Uniti, il che rende più facile per coloro che stanno pensando di partire iniziare una nuova vita”, si legge nel sondaggio.

L’indagine di Arton non è certo la prima a scoprire che gli americani facoltosi si stanno assicurando i cosiddetti passaporti d’oro o la cittadinanza attraverso programmi di investimento all’estero. Negli ultimi cinque anni, le richieste di informazioni da parte degli Stati Uniti su questi programmi sono aumentate del 500%, secondo il 2024 Usa Wealth Report pubblicato dalla società di consulenza sulla migrazione degli investimenti Henley & Partners e New World Wealth.

Mentre i cittadini di altri Paesi, in particolare dell’Asia e del Medio Oriente, probabilmente ottengono un secondo passaporto per sfuggire all’oppressione o alla guerra, gli americani li considerano uno status symbol di lusso, afferma Arton.

“Non si tratta di fornire rendimenti finanziari o garanzie di capitale. Si tratta di una maggiore libertà”, spiega Arton, che spiega le motivazioni che spingono gli americani a ottenere la seconda cittadinanza. “La realtà è che non avrà la stessa urgenza di chi, per esempio, vive oggi in Libano. Non è una necessità. Non è una minaccia per la vita”.

Detto questo, Harris afferma che il sondaggio rivela anche che gli americani appartenenti a entrambi i principali partiti politici sono sempre più stanchi delle divisioni prevalenti nell’attuale politica americana. Tuttavia, Harris è vista come una scelta leggermente migliore, una sensazione riecheggiata da altri ricchi dirigenti d’azienda secondo i quali offre più stabilità di Trump.

L’articolo originale è disponibile su Fortune.com

PGIM_300x600_ARTICOLO side
PS25 Box

Leggi anche

Ultima ora

Iscriviti alla nostra Newsletter

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.