Cattive notizie per Elon Musk: il valore di X (il social già noto come Twitter), continua a diminuire. Un report appena pubblicato dal Blue Chip Growth Fund di Fidelity, che ha una quota della società di social media, ha nuovamente modificato il valore di tale partecipazione. Secondo i calcoli di Fidelity, il social ora vale meno del 25% dei 44 miliardi di dollari che Musk ha pagato per aggiudicarselo.
Quando Musk ha acquistato Twitter, Fidelity ha investito 19,66 milioni di dollari. A fine luglio, afferma, quelle azioni valevano solo 5,5 milioni di dollari. Ciò porta la valutazione totale di X a 9,4 miliardi di dollari. X non è quotata in borsa, quindi il rapporto di Fidelity è uno dei modi migliori per gli osservatori di farsi un’idea del valore di questo social. L’anno scorso il sito ha generato circa 2,5 miliardi di dollari di entrate pubblicitarie, circa la metà del 2022. Le vendite pubblicitarie rappresentano tra il 70% e il 75% delle entrate totali di X.
In questo quadro non certo roseo, l’azienda ha recentemente chiuso la sede centrale di San Francisco e si è trasferita in Texas. I dipendenti che rimangono in California saranno costretti a trasferirsi in un ufficio più piccolo fuori città. Elon Musk ha tentato di risollevare il morale dei lavoratori con la promessa di stock grant, ma i dipendenti rimangono scettici, dopo che altre promesse sono state infrante.
Fidelity non è l’unico ad avere una quota di X. Nel club ci sono anche Bill Ackman e Sean “Diddy” Combs, attualmente in prigione in attesa di processo con l’accusa di traffico sessuale e abusi.
L’articolo originale è su Fortune.com.
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