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Tumore al seno: con Frecciarosa la prevenzione corre in treno

Frecciarosa 2024 tumore al seno
Adyen Articolo
Velasco25

Sul fronte del tumore al seno i progressi della clinica non vanno (ancora) di pari passo con la prevenzione. “Otto donne su dieci in Italia riescono quasi definitivamente a sconfiggere questa neoplasia, e ciò evidenzia l’ottimo livello d’assistenza che riusciamo a garantire alle pazienti. Ma la prevenzione deve essere maggiormente incentivata in tutto il Paese”, sottolinea Adriana Bonifacino, presidente di Fondazione IncontraDonna.

A preoccupare l’oncologa, anche il fatto che, “a livello nazionale, abbiamo avuto tra il 2021 e il 2022 un calo del 3,5%” dell’adesione agli screening. Se le italiane faticano – specie dopo la pandemia – a dire sì agli screening anti-cancro, la soluzione migliore è portare la prevenzione là dove vivono e  lavorano.

Con questa filosofia, per tutto il mese di ottobre (dal lunedì al venerdì) i viaggiatori dei treni Frecce, Regionali e Intercity potranno usufruire gratuitamente di un servizio di informazione e consulenza sulla prevenzione oncologica, grazie ai medici messi a disposizione dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica. Inoltre sulla piattaforma “Frecciarosa.it” saranno prenotabili dei teleconsulti ad hoc, che dovranno comunque essere successivamente integrati presso strutture del Ssn.

Appuntamento con Frecciarosa

Riparte dunque anche quest’anno, per la quattordicesima edizione, ‘Frecciarosa – la prevenzione viaggia in treno’. Un’ormai celebre campagna promossa da Fondazione IncontraDonna e dal Gruppo FS con la partecipazione dell’Aiom (Associazione Italiana di Oncologia Medica), che punta a intaccare i numeri del tumore.

Ogni anno nel nostro Paese si registrano oltre 395mila nuove diagnosi di cancro (208mila negli uomini e 187mila tra le donne). E quello del seno è il più diffuso, con 55.900 casi nel 2023 (di cui 500 nell’uomo).

Il 40% dei casi di cancro potrebbe essere evitato

Il fatto è, ricordano gli specialisti, che il 40% di tutte le malattie oncologiche potrebbe essere evitato eliminando o modificando i fattori di rischio. Promuovere la prevenzione primaria, i corretti stili di vita e incentivare l’adesione ai tre screening oncologici è la priorità dell’operazione Frecciarosa: a bordo dei treni medici e volontari distribuiranno anche il “Vademecum Salute” redatto in collaborazione con il ministero della Salute, l’abc della prevenzione, con consigli per un corretto stile di vita utili a tutta la popolazione, scaricabile in versione digitale sia in lingua italiana che inglese.

Come ricordano Saverio Cinieri, presidente di Fondazione Aiom e Alessandra Fabi, consigliere nazionale Aiom, “il cancro sta diventando una malattia sempre più curabile e guaribile, molti pazienti riescono a superarla e possono così tornare ad una ‘vita come prima’. Solo dal 2007 al 2019 sono state evitate più di 268mila morti oncologiche in Italia. Di queste, oltre 10mila hanno riguardato proprio il tumore del seno. La prevenzione rimane uno degli strumenti più efficaci a nostra disposizione ed è sufficiente seguire tutti i giorni poche semplici regole”.

Un servizio in più (con la Asl Roma 1)

“Rinnoviamo il nostro impegno al fianco della Fondazione IncontraDonna e delle Istituzioni per la 14^ edizione di Frecciarosa, un’iniziativa in ambito sanitario entrata a far parte del dna del Gruppo FS”, sottolinea Stefano Cuzzilla, presidente di Trenitalia (Gruppo FS). “Offrire alle nostre viaggiatrici e viaggiatori un servizio a tutela della salute per tutto il mese di ottobre è per noi di fondamentale importanza perché ci aiuta a diffondere e a favorire la cultura della corretta informazione, del benessere e della prevenzione, in particolare per il contrasto al tumore al seno”.

Frecciarosa 2024 si arricchisce di una nuova tappa “a terra”: il 24 ottobre, grazie alla collaborazione con la Asl Roma 1 e agli spazi offerti dal Polo Logistica del Gruppo FS, un’unità mobile sarà presente presso lo scalo ferroviario di San Lorenzo, a Roma, dove si potranno effettuare gratuitamente diverse prestazioni”. Dal pap test, alle vaccinazioni Hpv, fino alle mammografie.

Investire sul futuro

Per Maria Rosaria Campitiello, Capo del Dipartimento della prevenzione, della ricerca e delle emergenze sanitarie del ministero della Salute, “promuovere la salute delle donne significa investire nel futuro della nostra società. La prevenzione è lo strumento più potente che abbiamo per garantire benessere e longevità. Come ministero siamo impegnati a sensibilizzare e facilitare l’accesso ai controlli e alle cure preventive, affinché ogni donna possa prendersi cura di sé e affrontare il domani con fiducia”.

Intanto la ricerca non si ferma. “Cresce il numero dei nuovi farmaci autorizzati. E oggi sono oltre novemila, su un totale di circa 23 mila, i farmaci oncologici nella pipeline mondiale – ricorda Carlo Riccini, vicedirettore generale di Farmindustria – Con terapie personalizzate, più efficaci per la salute, in particolare per quella delle donne. Le imprese in Italia investono ogni anno 2 miliardi di euro in Ricerca di base e in studi clinici, anche grazie alle tante eccellenze del Ssn con le quali costituiscono un ecosistema di grande valore”.

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