Essere miliardari è una cosa. Solo 2.781 persone su circa 8 miliardi nel mondo hanno raggiunto questo status. E ancora meno sono quelle con un patrimonio netto multimiliardario, con pochi eletti che hanno raggiunto i 100 miliardi di dollari.
Ma c’è un drappello molto più esclusivo: quello del club dei 200 miliardi di dollari. Ebbene, solo tre dei più grandi leader del tech hanno raggiunto quella vetta: il fondatore di Amazon Jeff Bezos, il Ceo di Tesla Elon Musk e ora il Ceo di Meta Mark Zuckerberg.
Ma Zuckerberg non solo è appena entrato nel club dei 200 miliardi di dollari: è anche il primo della lista relativa all’accumulo di ricchezza quest’anno. Il gruzzolo di Zuckerberg è aumentato di ben 72,2 miliardi di dollari, secondo il Bloomberg Billionaires Index, portando così il suo patrimonio netto totale a quota 200 miliardi di dollari. Il Ceo di Nvidia Jensen Huang ha fatto il secondo balzo in termini di patrimonio netto quest’anno, guadagnando 58 miliardi di dollari di ricchezza. Se non teniamo conto crescita, Musk ha il patrimonio netto più alto con 265 miliardi di dollari, incalzato da Bezos che lo segue con 216 miliardi di dollari.
Mark Zuckerberg si piazza comunque davanti ad altri importanti dirigenti tecnologici tra cui il co-fondatore di Oracle Larry Ellison e gli ex Ceo di Microsoft Bill Gates e Steve Ballmer.
“Definisco la nostra strategia come se potessimo imparare più velocemente di qualsiasi altra azienda. Vinceremo”, ha detto Zuckerberg durante una registrazione del podcast Acquired la scorsa settimana. “Stiamo per creare un prodotto migliore di tutti gli altri perché lo faremo uscire per primi o in anticipo”.
Se Zuckerberg, che ha fondato Facebook 20 anni fa, prende uno stipendio di 1 dollaro, lo compensa con “altre entrate” e la sua enorme partecipazione in Meta. È il maggiore azionista della società madre di Facebook, con circa 345,5 milioni di azioni, secondo la dichiarazione di delega di Meta di aprile. Inoltre, quest’anno ha portato a casa 24,4 milioni di dollari in “altri compensi”. Gran parte dei quali è destinata a proteggere Zuckerberg, proprio come accade con altri Ceo di alto profilo.
“Riteniamo che il ruolo del signor Zuckerberg lo metta in una posizione unica: è sinonimo di Meta e, di conseguenza, il sentimento negativo nei confronti della nostra azienda è direttamente associato e spesso trasferito al signor Zuckerberg”, ha scritto Meta nella documentazione SEC.
Meta non ha risposto alla richiesta di commento di Fortune in merito al patrimonio netto di Zuckerberg.
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