Hanno suscitato non poco interesse i consigli sul sesso di Kate Winslet che, rispondendo alle domande degli ascoltatori sul podcast inglese ‘How to Fail with Elizabeth Day’, ha parlato di testosterone e calo della libido.
Nell’episodio andato in onda la scorsa settimana, Winslet ha risposto a domande su una serie di argomenti legati al sesso, incluso il calo del desiderio. “A volte le donne hanno un vero crollo della libido perché potrebbero esserci problemi con la tiroide. Potrebbero esserci anche problemi con il livello di testosterone“, ha detto Winslet, 48 anni. “Molte persone non lo sanno, ma anche le donne hanno del testosterone nell’organismo, e quando finisce devi sostituirlo, e questa è una cosa che si può fare: ti sentirai di nuovo sexy. Lo so”, ha aggiunto la vincitrice dell’Oscar, riferendosi al ricorso alla terapia sostitutiva del testosterone.
Winslet ha anche suggerito a un’ascoltatrice di far controllare i livelli di tiroide e testosterone, osservando: “Potrebbero avere un impatto diretto su come ti senti. Non è colpa tua, i nostri corpi sono strani e si comportano in modo singolare, soprattutto quando invecchiamo”. E ancora: “Potrebbe esserci un calo nei livelli ormonali, che contribuisce molto più di quanto pensi alla” qualità “del sesso con il tuo ragazzo”.
Perché le donne hanno bisogno del testosterone
Ma di cosa stiamo parlando? Il testosterone è un ormone sessuale presente nell’organismo di tutti, anche se gli uomini ne producono più delle donne, che ne hanno bisogno a livelli molto più bassi, come spiegano gli esperti della Cleveland Clinic. È importante per la salute riproduttiva e sessuale femminile, come pure per il benessere generale.
Il fatto è che questo ormone, prodotto dalle ovaie e dalle ghiandole surrenali nelle donne, inizia a diminuire gradualmente a partire dai 30 anni, raggiungendo livelli particolarmente bassi dopo la menopausa (anche se un basso livello di testosterone può anche essere causato dalla terapia con estrogeni e dall’ipotiroidismo).
Mentre i livelli di estrogeni fluttuano durante il ciclo mestruale, l’ormone viene prodotto costantemente fino alla menopausa, quando invece diminuisce drammaticamente, causando vampate di calore, problemi di sonno e una serie di altri problemi.
I livelli di testosterone nelle donne, d’altro canto, raggiungono il picco durante l’adolescenza e i 20 anni e poi diminuiscono gradualmente. Un esame del sangue può determinare se c’è stato o meno un calo, il che per le donne può significare un impatto sulla salute di muscoli e ossa, umore ed energia, fertilità e anche – come dice Kate Winslet – sulla libido.
Cos’è la terapia sostitutiva del testosterone
Questa terapia è talvolta utilizzata per gli uomini cisgender che affrontano un calo dei livelli di testosterone con l’età. Ma per le donne a cosa serve? La prescrizione di testosterone, disponibile in pillole e iniezioni, creme e cerotti, può effettivamente accrescere la libido dopo la menopausa. Cosa sappiamo? Una meta-analisi del 2019 ha dimostrato che il testosterone “ha aumentato significativamente la funzione sessuale” in donne in postmenopausa, senza gravi effetti avversi segnalati. Anche un piccolo studio in doppio cieco controllato con placebo del 2010 ha mostrato che questa terapia sostitutiva ha portato a “significativi miglioramenti” della libido.
I possibili effetti collaterali includono acne, aumento di peso, perdita di capelli e aumento dei peli sul viso. Poiché ci sono ancora poche ricerche su sicurezza ed efficacia a lungo termine per le donne, questo è visto come un trattamento inappropriato per le sopravvissute al cancro al seno o all’utero, come ricordano dalla Mayo Clinic, così come per le donne con malattie cardiache, dei vasi sanguigni o del fegato.
Dal canto suo Arianna Sholes-Douglas, ginecologa e autrice di The Menopause Myth, si dice felice di sapere che la terapia sostitutiva del testosterone abbia avuto un po’ di riscontro. “Sta vivendo il suo momento. La gente ne parla. La terapia ormonale non è più un argomento tabù e non c’è più così tanta paura al riguardo. Quindi è una buona notizia”, dice a Fortune.
Le preoccupazioni
Oltre alla mancanza di ricerche sulla sua sicurezza, c’è da dire però che la terapia sostitutiva del testosterone non è stata approvata per l’uso nelle donne dalla Food and Drug Administration (Fda) degli Stati Uniti, ma solo negli uomini con bassi livelli di testosterone causati da determinate ragioni mediche.
Dal 2014, infatti, la FDA ha richiesto che le terapie a base di testosterone siano dotate di etichette di avvertenza che riflettano un possibile rischio di infarto e ictus. Insomma, l’uso nelle donne al momento è off-label.
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