Il secondo attentato fallito contro Trump non sembra aver spostato in modo sostanziale l’esito elettorale. Polymarket e PredictIt, due dei principali siti di scommesse sulle elezioni presidenziali, mostrano che le quote per Trump e per la vicepresidente Kamala Harris sono invariate.
Domenica è stato catturato un uomo con un fucile nelle vicinanze di Trump mentre stava giocando a golf nel suo club a West Palm Beach, in Florida. Gli agenti dei servizi segreti hanno notato una canna di fucile spuntare dai cespugli a circa 400 metri di distanza da dove si trovava Trump e hanno sparato all’uomo, che è fuggito in auto. In seguito è stato arrestato.
Nonostante lo sventato attentato di domenica contro Trump, il secondo da luglio, gli scommettitori non hanno cambiato opinione sull’esito delle elezioni. Le quote di Polymarket danno Harris leggermente favorita, con il 50% di possibilità di diventare presidente contro il 49% di Trump. Il sito di scommesse ha queste quote per Harris e Trump dal 12 settembre.
Nel frattempo, PredictIt quota Harris leggermente di più: uno scommettitore deve puntare 57 centesimi per vincere 1 dollaro. Trump rimane quotato a 47 centesimi, come nell’ultima settimana. Un portavoce di PredictIt ha dichiarato di non commentare i “ragionamenti dei trader” per una questione di politica. La campagna di Trump e Polymarket non hanno risposto a una richiesta di commento.
Non sono solo i mercati di previsione a vedere l’esito della corsa presidenziale invariato. Anche un economista di punta di UBS si aspetta che non ci siano effetti rilevanti sullo stato della corsa. “In generale la violenza politica non tende a influenzare i risultati delle elezioni”, ha dichiarato alla CNBC Paul Donovan, capo economista di UBS Global Wealth Management.
All’indomani del primo attentato contro Trump, avvenuto il 13 luglio durante un comizio elettorale a Butler, in Pennsylvania, i mercati dei pronostici hanno registrato un certo movimento. Il prezzo di una vittoria di Trump è passato da 60 centesimi il 12 luglio a 69 centesimi il 15 luglio, secondo le quote di PredictIt.
Tuttavia, ci sono state alcune differenze fondamentali tra l’attentato di luglio e quello di ieri: Il presidente Joe Biden era ancora il candidato democratico e lo stesso Trump è stato ferito da un proiettile che gli ha sfiorato l’orecchio, mentre gli agenti dei servizi segreti sono intervenuti domenica prima che lui o altri fossero feriti.
Per Donovan, il secondo attentato non servirebbe a spostare l’attenzione da ciò che conta di più per i mercati: le proposte politiche di ciascun candidato e la probabilità che venga eletto. “Non credo che questa situazione cambi nulla in questa fase”, ha detto Donovan.
L’articolo originale è disponibile su Fortune.com
