La società di software Palantir Technologies è popolare tra gli investitori più piccoli, ma secondo Bank of America a Wall Street in molti non ancora ben capito di cosa si stia parlando.
In una nota gli analisti hanno fatto un paragone eloquente. Hanno ricordato che nel 1980 una stima in particolare prevedeva che gli utenti di telefoni cellulari nel 2000 sarebbe stata di 900.000 in tutto. Il numero effettivo di abbonamenti mobili quell’anno è stato di oltre 100 milioni. Quelle stesse previsioni naturalmente non sono riuscite neanche a vedere l’avvento delle app mobili e dei dispositivi intelligenti.
“Riteniamo che le capacità, la tecnologia e il percorso di Palantir si trovino di fronte a un simile malinteso “, hanno scritto gli analisti di BofA guidati da Mariana Perez Mora. “L’inclusione nell’S&P 500 rappresenta un momento di svolta per gli investitori istituzionali per rivedere ciò che ‘sanno’ sul Palantir”.
Le azioni sono decollate alla notizia della scorsa settimana che la società si unirà al listino alla fine del mese sono più che raddoppiate rispetto all’inizio dell’anno. Un malinteso chiave a Wall Street è la strategia di vendita non convenzionale di Palantir, che vede gli ingegneri giocare un ruolo chiave. Mentre gli investitori hanno affermato che l’approccio limita la scalabilità e la redditività, BofA non è d’accordo.
“Riteniamo che questo metodo renda le soluzioni Palantir significativamente più rilevanti per gli utenti e dia un potere di determinazione dei prezzi più forte”, si legge nella nota. “Gli ingegneri creano una maggiore conoscenza della missione del cliente e aiutano a modellare il prodotto per aggiungere un valore reale”.
Nel frattempo, mentre Palantir accumula sempre più clienti nel settore pubblico e privato, BofA vede un’enorme opportunità per l’azienda di diventare il sistema operativo di dati comune per il governo degli Stati Uniti e le grandi imprese statunitensi.
Palantir è nota per il suo lavoro nella difesa e nell’intelligence , ma si sta espandendo anche nello spazio commerciale.
Celebrando l’inclusione di Palantir nell’indice S&P 500, l’amministratore delegato Alex Karp ha festeggiato in un video pubblicato martedì. Ha anche accennato alle idee sbagliate di Wall Street sull’azienda, che ha sviluppato e offerto prodotti un decennio prima dei rivali, consentendo a intere imprese di utilizzare l’intelligenza artificiale e modelli linguistici di grandi dimensioni.
“Le persone non capiscono completamente”, ha detto Karp. “Non capiscono come abbiamo potuto premere un interruttore e passare alla redditività. Per i manager professionisti e alcuni analisti eravamo un mostro di Frankenstein guidato dal capo di un circo, cioè io. Ora per loro siamo un’azienda dinamica, chiaramente redditizia, degna dell’S&P 500”.
Questa storia è stata originariamente pubblicata su Fortune.com
Nella foto in evidenza Alex Karp, Ceo di Palantir – Credits: David Paul Morris—Bloomberg via Getty Images
