Le più grandi aziende tecnologiche del mondo sborsano milioni di dollari ogni anno per proteggere i propri Ceo, ma alcune pagano più di altre, e per una buona ragione. Tra i vantaggi concessi ai top manager, i costi della sicurezza possono essere tra i più esosi, soprattutto quando si tratta di leader aziendali di alto profilo. Questi costi di sicurezza includono tutto, dal monitoraggio della casa alle guardie del corpo personali e alle consulenze di sicurezza, che hanno un costo elevato per le aziende, a seconda del dirigente.
Bill Herzog, Ceo di LionHeart Security Services, con sede in Arizona, ha dichiarato a Fortune che è importante per le aziende investire nella protezione dei propri Ceo, soprattutto se sono tra le persone più ricche del mondo, come Mark Zuckerberg di Meta e Elon Musk di Tesla.
Herzog, la cui azienda ha fornito sicurezza a politici e ad altri individui di alto profilo, ha affermato che i Ceo famosi potrebbero essere particolarmente presi di mira. E se dovesse accadere loro qualcosa, potrebbe essere l’azienda a subire il colpo dal punto di vista finanziario e della reputazione, ha aggiunto. “Quando si parla di qualcuno che vale milioni o miliardi di dollari e che è a capo di un’intera azienda, c’è la possibilità concreta di un rapimento, di un’estorsione o di attentati alla sua vita”, ha dichiarato Herzog.
Per la sicurezza 24 ore su 24, un servizio che richiede esperti di sicurezza appositamente addestrati e risorse specifiche, Herzog ha detto che la sua azienda chiede 60 dollari all’ora o più, una somma che potrebbe portare il conto totale a oltre 1 milione di dollari all’anno per due guardie. Tuttavia, alcune aziende pagano molto di più per proteggere i loro dirigenti. Ecco alcune delle aziende tecnologiche che pagano di più.
Meta
Meta paga oltre tre volte di più rispetto alla seconda azienda in classifica per proteggere Zuckerberg. Nel 2023, l’azienda ha speso un totale di 23,4 mln di dollari per la sicurezza personale di Zuckerberg, di cui 9,4 mln di dollari in costi diretti per la sicurezza e altri 14 in un’indennità annuale al lordo delle tasse destinata a “coprire i costi aggiuntivi relativi alla sicurezza personale di Zuckerberg e della sua famiglia”.
Negli anni precedenti, Meta ha sborsato ancora di più per proteggere Zuckerberg, con un conto per la sua sicurezza personale che ha superato i 24 mln di dollari e i 25 mln di dollari rispettivamente nel 2022 e nel 2021, secondo quanto riportato in un documento depositato presso la Securities and Exchange Commission (Sec). L’azienda ha pagato queste somme per la sicurezza “a beneficio dell’azienda stessa, data l’importanza di Zuckerberg per Meta”, si legge nel documento. Zuckerberg è particolarmente a rischio a causa della sua posizione, sostiene l’azienda.
“Riteniamo che il ruolo di Zuckerberg lo metta in una posizione unica: è sinonimo di Meta e, di conseguenza, il sentimento negativo nei confronti della nostra azienda è direttamente associato e spesso trasferito a Zuckerberg”, ha scritto la società nel documento Sec. Fortunatamente, Zuckerberg è anche un grande appassionato di arti marziali miste.
Alphabet
Il Ceo di Alphabet Sundar Pichai parla molto di sicurezza informatica, ma anche la sua sicurezza personale è al centro dell’attenzione della sua azienda. Secondo un documento depositato presso la Sec, nel 2023 il gigante tecnologico ha sborsato 6,8 mln di dollari per la sicurezza personale di Pichai. L’azienda paga anche un’auto aziendale e l’uso di “aerei non commerciali”, come il jet privato.
Tesla
Tesla ha pagato 2,4 mln di dollari nel 2023 a una società di sicurezza di proprietà di Musk per i servizi di sicurezza, oltre ad altri 500mila dollari fino a febbraio di quest’anno, secondo un documento della Sec.
A luglio, Musk ha dichiarato in un post su X che due persone diverse hanno tentato di ucciderlo negli ultimi otto mesi. “Sono stati arrestati con delle pistole a circa 20 minuti di macchina dal quartier generale di Tesla in Texas”, ha scritto Musk. Dopo il fallito tentativo di assassinio di Donald Trump a luglio, Musk ha pensato di prendere in mano la sua sicurezza.
Nvidia
Per essere uno dei Ceo più importanti del momento, Nvidia spende relativamente meno dei suoi colleghi tecnologici per la sicurezza di Jensen Huang. Nell’anno fiscale 2024, l’azienda ha speso circa 2,2 mln di dollari per la sicurezza residenziale e le spese di consulenza per Huang, oltre a centinaia di migliaia di dollari per i servizi di monitoraggio della sicurezza e per i servizi di auto e autista, secondo quanto riportato in un documento depositato presso la Sec.
Apple
Sebbene Tim Cook non sia famoso come il suo predecessore, l’iconico Steve Jobs, è ancora il Ceo di maggior successo di Apple e l’azienda lo vuole con sé ancora per molti anni. Apple ha pagato 820.309 dollari per le spese relative alla sicurezza di Tim Cook nel 2023, che, pur non essendo una cifra irrisoria, è comunque inferiore agli 1,6 milioni di dollari pagati per l’uso del suo jet privato.
L’articolo originale è disponibile su Fortune.com
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