Miami è una delle città americane che dedica più spazio agli uffici e continuerà a farlo, secondo i dati di Capital Economics. Ma questo primato non è bastato a salvare l’ufficio della grande società di venture capital Andreessen Horowitz.
A maggio, la società ha chiuso il suo ufficio di Miami due anni dopo l’apertura, ha riferito mercoledì Bloomberg , apparentemente abbandonando le speranze di costruire una presenza in quello che è diventato un fiorente hub per le criptovalute e la finanza. Miami è stata battezzata la “Wall Street del Sud” in quanto si è evoluta in un nuovo centro finanziario di frontiera con sempre più aziende, e i miliardari che le guidano, che migrano verso il Sunshine State.
La pandemia (e il lavoro a distanza) erano già una realtà quando a16z ha firmato un contratto di locazione quinquennale nel 2022, ma le criptovalute non avevano ancora subito il loro crollo. Un paio d’anni dopo, semplicemente, i dipendenti che utilizzavano lo spazio dell’ufficio non erano ancora abbastanza, secondo Bloomberg, che ha citato persone che hanno familiarità con la questione. La società ha confermato la notizia a Bloomberg, ma ha rifiutato di commentare ulteriormente.
Alla fine di luglio 2022, l’imprenditore miliardario Ben Horowitz, uno dei membri del duo fondatore, ha scritto che l’azienda avrebbe aperto tre nuovi uffici a Miami Beach, New York e Santa Monica, oltre alle sedi esistenti di Menlo Park e San Francisco, e che la sua nuova sede sarebbe stata nel cloud. Le metropoli ad alto contenuto tecnologico dell’Ovest, in particolare San Francisco, sono state le più colpite dalla scarsa domanda di uffici e dai tassi di interesse più elevati. Eppure è all’ufficio di Miami che la società di venture capital ha deciso di rinunciare, quello di proprietà nientemeno che del miliardario immobiliare Barry Sternlicht, un oppositore rinomato della Federal Reserve e della sua politica monetaria.
Ad ogni modo, la decisione è arrivata solo pochi mesi dopo dal crollo (in 48 ore) dell’impero da 30 mld di dollari di FTX. Quindi può darsi che Miami non sia più l’hub crypto scintillante di una volta, perché chiaramente non è solo il lavoro a distanza che ha costretto a16z a ritirare la sua presenza fisica nella Magic City. Secondo Capital Economics, che in precedenza aveva etichettato Miami come “vincitrice” del ritorno in ufficio, le visite in ufficio in città “avevano recuperato il 90% dei livelli pre-pandemia a luglio, ben al di sopra della cifra nazionale del 72%”, ha affermato, citando dati esterni. Andreessen Horowitz non ha risposto immediatamente alla richiesta di commento di Fortune e un ufficio di Miami non è elencato sul sito web della società.
Al contrario, JPMorgan Chase ha raddoppiato i suoi uffici a Miami, con l’intenzione di espandersi. Allo stesso modo, nel 2022, Goldman Sachs ha raddoppiato la sua presenza di uffici nel centro di Miami e nello stesso anno Citadel ha annunciato che la sua nuova sede globale sarebbe stata a Miami e da allora ha continuato a prendere in affitto più spazi per uffici. Anche Oracle, Palantir e Hewlett Packard Enterprise trasferirono i loro uffici a Miami. Amazon sembra essere alla ricerca di uno spazio per uffici nell’area metropolitana, dopo il trasferimento del fondatore Jeff Bezos al Billionaire Bunker della città.
L’ex ufficio di a16z è ora lo spazio di lavoro di Bausch + Lomb, un’azienda che produce lenti a contatto, ha detto a Bloomberg Brandon Charnas di Current Real Estate Advisors. È stata la sua società immobiliare commerciale che ha contribuito a facilitare il nuovo accordo e il contratto di locazione originale. “Non ci sono molte società di criptovalute che dicono di aver bisogno di uno spazio per uffici a Miami”, ha detto Charnas.
Un altro, Kevin Gonzalez di Colliers, che ha anche contribuito a facilitare il nuovo accordo, ha dichiarato a Bloomberg: “C’era molto clamore intorno alla promozione delle criptovalute a Miami, ma le criptovalute avevano una piccola presenza di uffici anche al loro apice”.
L’articolo originale è disponibile su Fortune.com
Nell’immagine in evidenza Ben Horowitz nel 2019. Credits David Paul Morris/Bloomberg via Getty Images
