GILEAD
Leadership Heade
Cerca
Close this search box.

Elon Musk minaccia il giudice brasiliano dopo il blocco di X

Elon Musk ha minacciato un giudice in Brasile dopo che il Supremo tribunale federale del Paese ha bloccato X per la mancata nomina di un rappresentante legale locale. Musk ha risposto all’ultimatum della corte suprema con un’immagine generata dall’intelligenza artificiale che mostrava il giudice Alexandre de Moraes dietro le sbarre, accompagnata da un messaggio di minaccia.

“Un giorno, @Alexandre, questa foto di te in prigione sarà reale. Ricorda le mie parole”, ha scritto Musk nel post. La minaccia di Musk è stata l’ultimo colpo in una curiosa rissa sui social media con implicazioni reali che ha coinvolto l’uomo più ricco del mondo e il più importante tribunale del Brasile. 

La scorsa settimana, X ha dichiarato che de Moraes ha minacciato di incarcerare il rappresentante legale di X in Brasile se l’azienda non si fosse conformata a quelli che ha definito “ordini di censura” del giudice, secondo un post sull’account ufficiale di X per gli affari globali dell’azienda. X ha dichiarato nello stesso post che avrebbe chiuso le sue operazioni in Brasile, pur consentendo ai suoi 20 milioni di utenti stimati nel Paese di accedere al sito di social media. 

In risposta al post di X, l’account ufficiale della più alta corte brasiliana ha pubblicato una sentenza dettata da de Moraes, secondo cui X aveva 24 ore di tempo per nominare un rappresentante legale. Secondo la legge brasiliana, i siti web di social media come X devono avere un rappresentante legale con sede nel Paese. Il post del tribunale ha scatenato la minaccia digitale di Musk.

X ha risposto a un’e-mail di richiesta di commento con la risposta automatica “Occupato ora, per favore torna più tardi”. 

L’infuocato scambio digitale arriva dopo che de Moraes ha ordinato alle piattaforme di social media, tra cui Facebook, TikTok e Instagram, di sospendere gli account accusati di aver incitato o sostenuto attacchi all’ordine democratico del Brasile lo scorso anno, come riporta l’Associated Press. L’ordine ha fatto seguito all’assalto agli edifici governativi da parte dei sostenitori dell’ex presidente Jair Bolsonaro, nella versione brasiliana del 6 gennaio. Musk ha sfidato l’autorità di de Moraes, revocando le restrizioni su alcuni account X nel Paese. Ad aprile, de Moraes ha aggiunto Musk a un’indagine in corso sulla presunta diffusione di disinformazione sui social media e sul presunto ostruzionismo, secondo quanto riportato dall’AP.  

Sebbene le leggi brasiliane in materia di libertà di parola siano meno permissive di quelle statunitensi, de Moraes è stato criticato da alcuni che sostengono che stia oltrepassando i limiti e soffocando la libertà di parola. 

Lo scambio tra Musk e il massimo tribunale brasiliano avviene mentre altre nazioni cercano di esercitare un maggiore controllo sui contenuti dei social media e, di conseguenza, sui dirigenti del settore tecnologico. Mercoledì scorso, l’amministratore delegato di Telegram, Pavel Durov, è stato accusato di molteplici capi d’imputazione in Francia per aver presumibilmente omesso di limitare i contenuti illegali e illeciti sulla sua piattaforma di messaggistica.

L’articolo originale è disponibile su Fortune.com

Leadership Forum
Paideia

Leggi anche

Ultima ora

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.