GILEAD
Leadership Heade

Psiche: l’incredibile potere dell’effetto placebo

effetto placebo

Ma quanto riesce a “fregarci” l’effetto placebo? Quanto ci condiziona l’idea che stiamo prendendo qualcosa che ci aiuta a stare meglio, anche se magari non c’è assolutamente alcun effetto provato dalla compressa che siamo assumendo? Ebbene, per la psiche la sola percezione di essere seguiti, curati, coccolati assume un valore impensabile. Ovviamente in senso positivo.

Pensate che addirittura chi sa che sta assumendo un placebo sotto forma di pillole riuscirebbe a gestire al meglio lo stress e l’ansia, anche se riceve le compresse a distanza e quindi senza l’elemento “empatia” umana che potrebbe condizionarne gli effetti.

A rilevare quanto e come possiamo essere condizionati (ovviamente in positivo) dal solo fatto di sapere di essere curati, anche con la certezza che non stiamo assumendo nulla che abbia un’attività farmacologica provata, è uno studio condotto dagli esperti dell’Università Statale del Michigan, apparso su ‘Applied Psychology: Health and Well-Being’.

Pensate: gli scienziati hanno preso in esame soggetti con stress prolungato per l’impatto psicologico della pandemia, seguiti per due settimane. A metà di loro è stato somministrato un placebo dichiarato, all’altra metà nessuna compressa. Il tutto, con un consulto a distanza con sessioni su piattaforme di collegamento, quattro sessioni in tutto. Per eliminare il possibile impatto “umano” chi ha assunto il placebo (sapendo che era tale) è stato informato sul valore dell’effetto placebo stesso e ha ricevuto le compresse senza alcun effetto per posta, assieme alla posologia consigliata e alle modalità di assunzione.

Risultato: dopo due settimane di “trattamento” (chiamiamolo così) nel gruppo che ha assunto le pasticche inerti si è osservato un calo di stress, ansia e depressione rispetto al gruppo di controllo.

Insomma: con un minimo sforzo si può davvero fare molto per la psiche. Anche dichiarando apertamente che quanto si sta offrendo come trattamento in realtà non ha alcun valore farmacologico. Ma che si tratta, appunto, di un sostegno.

Il placebo non ingannevole, che offre al paziente un aiuto basandosi sul fatto che venga percepito come tale e sperando nella reazione positiva da parte di chi assume la “terapia”, può avere un valore importante. Perché alla fine siamo semplici. E quando si tratta di gestire le emozioni, la percezione che qualcuno si prenda cura di noi ha comunque un valore importante. Tale da migliorare le nostre condizioni psicologiche. E a costi davvero limitati, se non praticamente nulli.

Questo ci può insegnare uno studio tanto accurato quanto, solo a prima vista, sorprendente. E così ritorna di gran moda il valore della psiche nel determinismo dello stato di salute. Perché davvero un “nulla” farmacologico potrebbe fare miracoli, anche solo pensando alla via di somministrazione.

Qualche tempo fa, una storica ricerca pubblicata sul British Medical Journal e condotta all’Università di Harvard a Boston puntava l’attenzione proprio su questo aspetto. In malati colpiti da dolore cronico alle braccia, la sostanza inerte immessa nel corpo attraverso aghi risultava molto più attiva della compressa, anch’essa del tutto “vuota” sotto l’aspetto farmacologico, nel lenire il dolore.

Il problema è che a volte si verifica anche l’effetto opposto, con un influsso sull’aderenza alle cure. Basti pensare all’effetto “nocebo” e alle statine. Uno studio ormai datato pubblicato su Archives of Internal Medicine, analizzando diversi trial, ha mostrato come tra il 4 e il 26% dei soggetti sottoposti a trattamento con un principio attivo “inerte” ha abbandonato le ricerche perché colpito da effetti indesiderati legati al farmaco che pensava di assumere.

Conclusione: c’è ancora molto da capire. E si ha la sensazione che le vie del placebo siano ancora per certi versi imperscrutabili. Nel frattempo, sfruttiamo i sotterfugi della psiche che ci aiutano comunque a stare meglio.

Leadership Forum
Paideia

Leggi anche

Ultima ora

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.