Forse ne avrete sentito parlare: nei giorni scorsi in Italia sono stati ritirati numerosi lotti di uova fresche da galline allevate a terra, a scopo cautelativo, per sospetta contaminazione da Salmonella.
Ebbene, non si tratta di un’insidia recente: la Salmonella è infatti “il batterio più comunemente isolato in caso di infezioni trasmesse da alimenti, sia sporadiche che epidemiche”, come ricorda a Fortune Italia Massimo Ciccozzi, responsabile dell’unità di Statistica medica ed Epidemiologia del Campus Bio-Medico di Roma. E anche il cambiamento climatico sta avendo un ruolo nella diffusione di questo microrganismo, come ha messo in luce un recente studio. Ma andiamo per ordine.
La salmonellosi
Segnalata per la prima volta nel 1886, la Salmonella deve il suo nome al veterinario e medico americano Daniel Elmer Salmon (sebbene a scoprire il primo ceppo, la Salmonella choleraesuis, sia stato Theobald Smith, assistente di Salmon, che ha isolato il batterio).
Presente in natura con più di 2.000 varianti, i ceppi più frequentemente diffusi nell’uomo e nelle specie allevate per la catena alimentare sono S. enteritidis e S. typhimurium, precisa l’Istituto superiore di sanità. “Il batterio si trasmette quando si ingeriscono alimenti contaminati o per contatto diretto con un malato. Ciò determina una malattia infettiva: la salmonellosi“, continua l’epidemiologo del Campus Bio-Medico.
Le infezioni provocate dalla Salmonella si distinguono in forme tifoidee e non tifoidee. I principali serbatoi dell’infezione sono rappresentati proprio dagli animali e dai loro derivati (come carne, uova e latte consumati crudi o non pastorizzati) e l’ambiente (acque non potabili).
Incubazione e sintomi
La salmonellosi ha “un periodo di incubazione che va dalle 2 alle 72 ore, dunque è un malanno quasi immediato. I sintomi sono di tipo gastrointestinale: febbre, dolore addominale, nausea, vomito e diarrea, ma possono esserci forme cliniche più gravi (batteriemie o infezioni a carico di ossa e meningi), soprattutto in soggetti fragili come anziani, bambini sotto i tre anni e persone immunocompromesse”, aggiunge Ciccozzi.
Come evitare i rischi? “Beh, basta cuocere l’alimento – risponde l’epidemiologo – ad esempio nel caso delle uova, la temperatura deve arrivare fino a 70 gradi. Se si fanno le uova strapazzate, il liquido deve rapprendersi. In ogni caso – raccomanda lo specialista – nel periodo estivo è preferibile evitare gli alimenti crudi cuocendoli bene, per contrastare non solo la Salmonella ma anche altre possibili insidie: col caldo, insomma, meglio consumare prodotti ben cotti e rinunciare allo zabaione”.
‘Rischio microbiologico’ e clima
Torniamo alle uova ritirate: l’elenco dei lotti interessati è riportato negli ‘Avvisi di sicurezza’, nell’area dedicata ai richiami effettuati dagli operatori, sul sito web del ministero della Salute.
Ma se Ciccozzi punta i riflettori sul caldo, proprio i cambiamenti climatici, in particolare la maggiore umidità, aumentano il rischio di contaminazioni e intossicazioni alimentari causate dalla Salmonella. Una ricerca su ‘Applied and Environmental Microbiology’ evidenzia come la Salmonella enterica sfrutti i cambiamenti provocati nelle piante infettate da altri organismi come i fitopatogeni batterici. Un quadro destinato a peggiorare a causa dell’aumento generalizzato dell’umidità per effetto appunto del cambiamenti climatici.
Come ha sottolineato l’autore dello studio, Jeri Barak dell’Università del Wisconsin-Madison, “l’aumento dell’umidità favorisce la sopravvivenza della Salmonella sulle piante, anche quelle sane, il che renderebbe il cambiamento climatico un problema di sicurezza alimentare”. Insomma, questo fenomeno “aumenterà il rischio di malattie di origine alimentare derivanti dal consumo di prodotti crudi”.
La lista
Fra i marchi di uova coinvolti nel ritiro cautelativo: Conad, Amadori, Eurospin, Cascina Italia, Smart, Del Campo, Ovonovo, Delizie dal Sole, Lactis, Latteria Chiuro, Gesco e Del Campo.
La raccomandazione, come si legge sul sito del dicastero di Lungotevere Ripa, è quella di non consumare il prodotto ma di “restituire le uova al punto vendita in cui sono state acquistate”. Ecco l’elenco:
Conad
– Sei uova fresche grandi da galline allevate a terra: lotto 4700629926 scadenza 31/08/2024; lotto 4832759926 scadenza 01/09/2024; lotto 4501159926 scadenza 05/09/2024; lotto 4679409926 scadenza 07/09/2024; lotto 4282789926 scadenza 12/09/2024.
– Uova fresche da galline allevate a terra: lotto 4700629926 scadenza 31/08/2024; lotto 4832759926 scadenza 01/09/2024; lotto 4501159926 scadenza 05/09/2024; lotto 4679409926 scadenza 07/09/2024; lotto 4282789926 scadenza 12/09/2024.
– Uova fresche da galline allevate a terra senza uso di antibiotici: lotto 4501159926 scadenza 05/09/2024; lotto 4679409926 scadenza 07/09/2024; lotto 4736619926 scadenza 09/09/2024.
– Uova fresche da allevamento a terra Cat A: lotto 4700609926 scadenza 31/08/2024; lotto 4700629926 scadenza 31/08/2024; lotto 4736619926 scadenza 09/09/2024.
– Uova fresche da allevamento a terra Cat A: lotto 4679409926 scadenza 07/09/2024; lotto 4736619926 scadenza 09/09/2024.
– Uova fresche da allevamento a terra Cat A: lotto 4700609926 scadenza 31/08/2024; lotto 4501159926 scadenza 05/09/2024; lotto 4736619926 scadenza 09/09/2024; lotto 4282789926 scadenza 12/09/2024; lotto 4179019926 scadenza 14/09/2024.
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Amadori
– Uova fresche da allevamento a terra Cat A: lotto 4700609926 scadenza 31/08/2024; lotto 4700629926 scadenza 31/08/2024; lotto 4736619926 scadenza 09/09/2024.
Uova fresche da allevamento a terra Cat A: lotto 4736619926 scadenza 09/09/2024; lotto 4679409926 scadenza 07/09/2024.
– Uova fresche da allevamento a terra Cat A: lotto 4736619926 scadenza 09/09/2024; lotto 4832759926 scadenza 01/09/2024.
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Eurospin
– Uova fresche da allevamento a terra Cat A (confezione da 15): lotto 4679409926 scadenza 07-09-2024.
Smart
– Uova fresche da allevamento a terra Cat A: lotto 4179019926 scadenza 14/09/2024; lotto 4282789926 scadenza 12/09/2024; lotto 4501159926 scadenza 05/09/2024; lotto 4736619926 scadenza 09/09/2024.
Gesco
– Uova fresche da allevamento a terra Cat A: lotto 4679409926 scadenza 07-09-2024; lotto 4501159926 scadenza 05/09/2024; lotto 4700629926 scadenza 31/08/2024; lotto 4736619926 scadenza 09/09/2024.
– Uova fresche da allevamento a terra Cat A: lotto 4832759926 scadenza 01/09/2024; lotto 4282789926 scadenza 12/09/2024.
– Uova fresche da allevamento a terra Cat A: lotto 4832759926 scadenza 01/09/2024; lotto 4282789926 scadenza 12/09/2024; lotto 4179019926 scadenza 14/09/2024.
Del Campo
– Uova fresche da allevamento a terra Cat A: lotto 4679409926 scadenza 07-09-2024.
Delizie del Sole
– Uova fresche da allevamento a terra Cat A: lotto 4501159926 scadenza 05/09/2024; lotto 4679409926 scadenza 07/09/2024.
Lactis
– Uova fresche da allevamento a terra Cat A: lotto 4679409926 scadenza 07/09/24.
Ovonovo
– Uova fresche da allevamento a terra Cat A: lotto 4832759926 scadenza 01/09/24; lotto 4501159926 scadenza 05/09/24.
Latteria di Chiuro
– Uova fresche da allevamento a terra Cat A: lotto 4736619926 scadenza 09/09/24; lotto 4282789926 scadenza 12/09/24.
Cascina Italia
– Uova fresche da allevamento a terra Cat A: lotto 4736619926 scadenza 09/09/24; lotto 4700609926 scadenza 31/08/24; lotto 4679409926 scadenza 07/09/24; lotto 4736619926 scadenza 09/09/24; lotto 4282789926 scadenza 12/09/24.
