Lego non è la solita azienda di giocattoli. Se lo fosse, dovrebbe affrontare il rallentamento che sta colpendo le major del settore come Hasbro e Mattel.
Il più grande produttore di giocattoli al mondo ha invece dichiarato mercoledì che il suo utile netto è cresciuto del 16% nella prima metà dell’anno, guadagnando terreno in un mercato altrimenti in rallentamento.
L’azienda danese ha dichiarato che le vendite del primo semestre sono aumentate del 13% a 31 miliardi di corone (4,6 miliardi di dollari), mentre l’utile netto è salito a 6 miliardi di corone.
“Questa crescita è stata trainata dall’aumento della quota del Gruppo Lego”, ha dichiarato l’amministratore delegato Niels Christiansen in un’intervista all’Afp.
I risultati segnano il primo semestre più forte di sempre per Lego e sottolineano il peso dell’azienda in un contesto di flessione del settore. Andersen ha sottolineato che la crescita accumulata da Lego in cinque anni è stata dell’85% rispetto al misero 11% del mercato dei giocattoli.
Il gruppo, noto soprattutto per i suoi mattoncini di plastica e il cui nome è una contrazione di “play well” (giocare bene) in danese (“Leg godt”), ha lanciato circa 300 nuovi set nella prima metà del 2024, continuando a registrare maggiori entrate da franchise come Star Wars e Harry Potter.
L’azienda ha inoltre recentemente annunciato la creazione di una partnership con Nike per sviluppare insieme prodotti e contenuti.
Lego sta cercando di replicare il successo della sua partnership digitale con Fortnite di Epic Games. Poiché sempre più persone si rivolgono a forme di “gioco ibrido”, l’azienda sta cercando di trarne vantaggio con il lancio delle sue app per bambini, ha dichiarato l’amministratore delegato durante la conferenza stampa.
L’azienda danese a conduzione familiare ha visto un’ondata di interesse durante la pandemia, quando le persone erano confinate nelle loro case, ed è riuscita a costruire su quel successo. Un fattore chiave del successo di Lego è stata la sua capacità di creare giocattoli per tutte le fasce d’età e per tutti i livelli di interesse, dai bambini piccoli agli adulti appassionati. Questo è stato il punto di forza dell’azienda, oltre alla cura per i dettagli e la qualità.
“L’eccellente domanda è stata trainata dal nostro portafoglio forte e diversificato”, ha dichiarato il direttore finanziario Andersen.
Le vendite sono aumentate maggiormente in Europa e in Nord America, ma sono state più lente in Cina. L’azienda ha comunque lanciato 41 nuovi negozi in tutto il mondo, tra cui il più grande del Sud-Est asiatico a Giacarta, in Indonesia.
“Non c’è mercato in cui non stiamo valutando la possibilità di aprire un nuovo negozio”, ha dichiarato Christiansen durante la conferenza stampa.
Lego ha anche celebrato i progressi compiuti nei suoi sforzi di sostenibilità durante i primi sei mesi del 2024.
L’azienda ha prodotto circa un terzo di tutta la resina utilizzata per i suoi mattoncini con un mix di combustibili fossili e materiali rinnovabili o riciclati, avvicinandosi così all’obiettivo del 2032 di produrre tutti i suoi prodotti da fonti più ecologiche senza costi aggiuntivi per i consumatori. Lego ha stanziato 1,4 miliardi di dollari per portare avanti questa missione nei quattro anni fino al 2025.
Questa storia è stata pubblicata originariamente su Fortune.com
