Introvabili e, talvolta, inavvicinabili per una questione di costi. È il destino dei nuovi farmaci ideati per contrastare il diabete e divenuti best seller per perdere peso, andati letteralmente a ruba in questi mesi. Tanto che i malati di diabete hanno dovuto affrontare il problema delle carenze (oltre a quello dei costi). Ora però dalla ricerca farmaceutica arriva una novità: una nuova versione ‘low cost’ di tirzepatide, che promette di costare almeno il 50% in meno rispetto alle classiche penne pre-riempite.
Ad annunciarlo è Eli Lilly, che ieri ha lanciato le fiale monodose di Zepbound* (da 2,5 mg e 5 mg), una novità rispetto all’ormai ben nota ‘penna iniettabile’. In questo modo, si legge su Adnkronos Salute, il medicinale costerà almeno il 50% in meno rispetto al prezzo di listino di tutti gli altri agonisti del recettore per l’ormone Glp-1 contro l’obesità.
“Mantenendo la nostra promessa di aumentare la fornitura negli Usa, siamo entusiasti di annunciare che le fiale monodose sono ora disponibili”, ha commentato Patrik Jonsson, executive vice president e presidente di Lilly Cardiometabolic Health e Lilly Usa.
La concorrenza si fa spietata
In principio fu il semaglutide, medicinale che ha messo le ali ai conti Novo Nordisk. Ma le altre imprese del pharma stavano scaldando i motori: poco tempo dopo è arrivato tirzepatide, che nelle scorse settimane si è aggiudicato il “Prix Galien International”, una sorta di Premio Nobel della farmacologia, nella categoria “Best pharmaceutical product”.
Ora questa nuova formulazione di tirzepatide promette di semplificare a milioni di adulti con obesità l’accesso ai medicinali di cui hanno bisogno, compreso – ha spiegato l’azienda – chi non ha copertura da parte del datore di lavoro, o chi deve pagare di tasca propria al di fuori dell’assicurazione.
“In uno studio clinico – ricorda Jonsson – la dose di mantenimento da 5 mg ha aiutato i pazienti a raggiungere una perdita di peso media del 15% dopo 72 settimane di trattamento ed è stata uno strumento potente” per persone con obesità “che cercano di perdere peso e mantenerlo” a livelli più bassi.
Occhio ai falsi
La distribuzione delle fiale avviene tramite un canale che garantisce a pazienti e fornitori la certezza di ricevere farmaci autentici, si spiega nella nota. Una scelta con cui si punta a proteggere il pubblico dai pericoli legati alla proliferazione di imitazioni contraffatte, false, non sicure o non testate.
Un processo di verifica in più fasi, inoltre, aiuterà a garantire che le fiale vengano distribuite solo ai pazienti che hanno una prescrizione valida. I pazienti possono anche acquistare il materiale accessorio come siringhe e aghi. Una fornitura di 4 settimane della fiala monodose da 2,5 mg negli Usa costa 399 dollari, per la dose da 5 mg si passa invece a 549 dollari.
