Con i tagli dei tassi da parte della Federal Reserve che sembrano sempre più imminenti, le prospettive del mercato immobiliare hanno subito un altro brusco cambiamento. Secondo l’ultima previsione rilasciata martedì da Freddie Mac, i prezzi delle case aumenteranno del 2,1% nel 2024 e dello 0,6% nel 2025, segnando l’ultimo di una serie di cambiamenti vertiginosi, specialmente per quest’anno.
Ad aprile, il gigante dei mutui aveva previsto che i prezzi delle case sarebbero aumentati solo dello 0,5% nel 2024 e 2025, un calo netto rispetto alla sua previsione di marzo, quando aveva previsto che i prezzi sarebbero aumentati del 2,5% nel 2024 e del 2,1% nel 2025. Freddie Mac si era astenuto dall’offrire nuove previsioni sui prezzi delle case tra aprile e oggi, optando invece per una cadenza trimestrale. Questa scelta si è rivelata lungimirante, poiché solo di recente si è stabilizzata la polvere sollevata dai grandi sconvolgimenti nei mercati e nei dati economici.
Una serie di previsioni sull’inflazione più alte del previsto in primavera aveva reso sempre più distante la prospettiva di tagli dei tassi da parte della Fed, facendo salire i rendimenti obbligazionari e i tassi ipotecari. Ma la situazione si è capovolta in estate, quando il tasso di inflazione più recente ha toccato il minimo degli ultimi tre anni, rendendo un taglio dei tassi il mese prossimo più certo. E venerdì, il presidente della Fed, Jerome Powell, ha sostanzialmente confermato questa visione, affermando che “è giunto il momento” di tagliare.
I tassi ipotecari sono diminuiti bruscamente nelle ultime settimane e si stanno avvicinando al 6%, il “numero magico” che alcuni esperti ritengono in grado di stimolare un maggiore allentamento nel mercato immobiliare. Freddie Mac prevede un forte aumento della domanda, principalmente da parte dei compratori di casa per la prima volta. Ma altre parti delle sue previsioni sono più contrastanti, simili alla sua significativa revisione al rialzo dei prezzi delle case per il 2024 rispetto a una visione più contenuta per il 2025.
“Ci aspettiamo anche che tassi più bassi allentino l’effetto di blocco dei tassi in una certa misura – anche se dovrebbe essere minimo, dato che la maggior parte dei proprietari di casa esistenti ha bloccato i tassi sotto il 6%,” ha affermato. “Nonostante un certo allentamento, l’inventario ristretto (a causa di un decennio di sotto costruzione, ulteriormente aggravato dall’effetto di blocco dei tassi) dovrebbe ancora limitare le vendite di case.”
Il risultato dovrebbe essere solo un modesto aumento delle vendite di case per il resto dell’anno e nel 2025, rimanendo al di sotto di un ritmo annuale di 6 milioni. Tuttavia, Freddie Mac rimane complessivamente ottimista e non si aspetta che l’economia entri in recessione.
“Mentre i potenziali acquirenti di casa continuano a fronteggiare sfide di accessibilità a causa degli alti prezzi delle case, i proprietari di casa stanno sperimentando guadagni significativi, il che li rende meno vulnerabili a eventi economici avversi,” ha affermato.
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