In questo anno di elezioni presidenziali, la maggior parte degli americani (80%) vuole che la stabilità economica sia una priorità per salvaguardare il benessere futuro della nazione, ma desidera anche una buona salute mentale (77%) e opportunità di istruzione di alta qualità (76%). A dircelo sono i risultati del primo State of Well-Being Report di Sesame Workshop e Harris Poll.
Possiamo attribuire queste intuizioni a un bambino in età prescolare, un Muppet rosso ciliegia dal cinguettio inconfondibile, protagonista del programma televisivo educativo statunitense per bambini Sesame Street. Ricordate qualche mese fa, quando Elmo ha pubblicato su X: “Elmo sta solo controllando! Come stanno tutti?”, ed è stato inondato di risposte? La domanda ha suscitato risposte di aziende, celebrità e organizzazioni civiche.
Altri sui social media, invece, hanno scoperto che la loro salute mentale stava già vacillando a metà inverno. Dal lamentarsi per il fatto che fosse lunedì all’ammettere di essere seriamente in difficoltà, gli utenti hanno espresso dolore, trauma, depressione, frustrazione e ansia. Così Elmo ha detto ai suoi follower: “Wow! Elmo è contento di aver chiesto! Elmo ha imparato che è importante chiedere a un amico come sta. Elmo tornerà a farsi sentire presto, amici!”.
E lo ha fatto, attraverso questo ultimo sondaggio progettato proprio per valutare la salute mentale degli americani. Sesame Workshop, l’organizzazione non-profit globale che sta dietro ‘Sesame Street’ della PBS, ha annunciato i risultati la scorsa settimana. “Non avremmo potuto prevedere la risposta travolgente che ha seguito il post di Elmo”, ha affermato Samantha Maltin, vicepresidente esecutivo e responsabile marketing e brand di Sesame Workshop, in un comunicato stampa sui risultati. “Il tweet e la campagna che ha generato hanno raggiunto oltre 300 milioni di persone, con oltre 3 milioni di reazioni”.
“Come indicano il post virale di Elmo e questo nuovo studio, il problema più urgente che le famiglie americane devono affrontare in questo momento è costituito da salute mentale e benessere emotivo“. Il report si basa su un sondaggio condotto a maggio su oltre 2.000 persone con almeno 16 anni. Inoltre, sono stati intervistati circa 300 educatori scolastici.
Ebbene, gli americani non considerano la salute mentale importante solo a parole: vogliono vedere azioni concrete. La maggioranza (81%) degli intervistati concorda con l’affermazione: “I leader delle nostre istituzioni devono riorientare le loro priorità sul benessere”.
Forse così tante persone negli Stati Uniti vogliono puntare i riflettori sulla salute mentale perché la loro è in pericolo. La maggior parte degli intervistati (79%) ha affermato che il proprio benessere è stato influenzato negativamente da almeno un fattore, con oltre la metà degli adolescenti (54%) e un terzo dei genitori (32%) convinti che i problemi di salute mentale stiano influenzando negativamente il proprio benessere o quello della propria famiglia. Nel complesso, oltre un quarto delle persone (27%) ha citato la propria salute mentale ed emotiva o quella della propria famiglia come fonte di negatività.
“È incoraggiante vedere la crescente apertura intorno alle discussioni sulla salute mentale”, ha affermato Maltin. “Gli americani capiscono che la salute mentale è una questione vitale”.
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Foto: MARTIN SCHUTT—PICTURE ALLIANCE/GETTY IMAGES
