GILEAD
Leadership Heade
Cerca
Close this search box.

Stati Uniti, l’economia è solida ma gli americani temono la recessione: è la ‘vibecession’

Nonostante sulla carta l’economia possa sembrare forte, gli americani sono più preoccupati che mai di perdere il posto di lavoro: sta prendendo piede il timore di una “vibecession”. Il neologismo vibecession, coniato dall’economista Gen Z e star di TikTok Kyla Scanlon, si riferisce alla disconnessione che si verifica quando il sentimento finanziario pubblico è negativo anche se l’economia non è in recessione. 

Un’indagine sulle aspettative del mercato del lavoro condotta dalla Federal Reserve Bank di New York ha mostrato che la probabilità media prevista di essere disoccupati è salita al 4,4% a luglio, il livello più alto dal 2014 e in aumento rispetto al 3,9% di un anno prima. 

Anche il numero di persone in cerca di lavoro a luglio ha raggiunto il massimo dal 2014, con il 28,4%, in netto aumento rispetto al 19,4% di un anno fa. Il sondaggio giunge mentre lunedì il mercato azionario ha registrato l’ottava settimana consecutiva di rialzi e le vendite al dettaglio di luglio hanno registrato il maggiore incremento da oltre un anno. 

Tuttavia, i segnali di indebolimento del mercato del lavoro, tra cui un rapporto sui posti di lavoro di luglio più debole del previsto e un aumento della disoccupazione, fanno temere una vibecession. Uno studio condotto a giugno dalla società Affirm, specializzata in acquisti e pagamenti, ha rilevato che la maggioranza delle persone ritiene che gli Stati Uniti siano in recessione. 

Nel frattempo, economisti di spicco come il professore di Wharton Jeremy Siegel ritengono che gli Stati Uniti si trovino in una “Goldilocks economy”, con una forte crescita e un rallentamento dell’inflazione. Gli operatori di mercato terranno gli occhi puntati sul discorso annuale del presidente della Fed Jerome Powell (nella foto in evidenza, ndt), che si terrà venerdì a Jackson Hole (Wyo), alla ricerca di segnali di un imminente taglio dei tassi di interesse. 

I principali leader della Federal Reserve hanno preso atto dell’indebolimento dei numeri del lavoro prima della riunione di tre giorni a Jackson Hole e molti hanno detto che la Fed deve monitorare l’altro mandato, ovvero la ricerca della massima occupazione. Sia il presidente della Fed di Chicago, Austan Goolsbee, che la presidente della Fed di San Francisco, Mary C. Daly, hanno dichiarato che la banca centrale sta osservando attentamente la disoccupazione per valutare se tagliare i tassi e, in caso affermativo, di quanto. 

La scorsa settimana, il presidente della Fed di Atlanta Raphael Bostic ha dichiarato al Financial Times di essere aperto all’idea di un taglio dei tassi di interesse da parte della banca centrale in occasione della prossima riunione di settembre e che la Fed deve essere “estremamente vigile”. 

L’articolo originale è disponibile su Fortune.com

Credits immagine in evidenza: Andrew Harnik – Getty Images

Leadership Forum
Paideia

Leggi anche

Ultima ora

ABBIAMO UN'OFFERTA PER TE

€2 per 1 mese di Fortune

Oltre 100 articoli in anteprima di business ed economia ogni mese

Approfittane ora per ottenere in esclusiva:

Fortune è un marchio Fortune Media IP Limited usato sotto licenza.